“Gli indubbi miglioramenti della qualità del vino lucano hanno meritato l’attenzione e l’apprezzamento dei buyer che hanno avviato rapporti con le nostre aziende vinicole presenti al Real Italian Wine di Londra”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a conclusione dell’azione promozionale tenuta mercoledì scorso a Londra in occasione del Real Italian Wine e organizzata dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata.
“Gli imprenditori delle sedici aziende lucane presenti all’evento mi hanno confermato che sono stati avviati contatti con molti agenti commerciali inglesi, e sommelier d’importanti ristoranti ed alberghi interessati ai vini della Basilicata. A questo vi è da aggiungere la presenza di numerosi esperti e giornalisti delle maggiori riviste di settore che hanno chiesto informazioni sul territorio lucano, sui vitigni, sui metodi di vinificazione e sulle peculiarità delle nostre produzioni vinicole. L’azione promozionale della Regione Basilicata, presente al Real Italian Wine insieme a Regioni vinicole di grande rilievo come la Puglia e la Sicilia s’inserisce nella scia di un mercato, quello inglese, che per l’Italia risulta essere il secondo dopo quello tedesco. La nostra sfida al momento è quella far conoscere alla platea sempre più vasta del mercato inglese la qualità dei nostri vini e legare le produzioni vinicole con il cibo mediterraneo che è molto apprezzato in Inghilterra. Pertanto i vini lucani a partire dall’Aglianico del Vulture Doc conosciuto nel Regno Unito e premiato in importanti concorsi possono fungere da traino per gli altri marchi quali Doc Matera, Terre Alta Val D’Agri, Grottino di Roccanova e Basilicata Igt ma anche per le altre produzioni enogastronomiche. Tutto ciò mi è stato confermato dai colloqui chi ho personalmente avuto con gli incaricati commerciali e con ristoratori inglesi e italiani intervenuti al Real Italian Wine. Questi ultimi hanno rilevato come i vini di qualità italiani siano entrati sul mercato e come cresca il pubblico della ristorazione italiana e segnatamente delle produzioni attinenti alla dieta mediterranea molto apprezzata. Ed è in quest’ondata favorevole che intendiamo inserirci come Basilicata.
Naturalmente occorre ben illustrare agli importatori e ai consumatori di cosa si parla: essi vogliono sapere esattamente le caratteristiche dei nostri vini, la storia del prodotto, il suolo e le cultivar da cui esso proviene, vogliono conoscere la cultura del prodotto tout court , occorrono perciò importanti azioni di marketing. In definitiva le basi di riferimento per il mercato inglese sono le elevate caratteristiche, l’integrità del prodotto e la tipicità che
restano i termini di convenienza per un mercato molto competitivo e potenzialmente in crescita, soprattutto per i vini italiani di alta qualità. E’ una sfida che intendiamo raccogliere per favorire i nostri imprenditori e le nostre produzioni che in Italia non sono da meno a nessuno”.
bas 06