“Anche in Italia è necessaria, così come è successo in altri Paesi europei come ad esempio la Francia, una legge che regoli i rapporti tra i produttori agricoli e la grande distribuzione organizzata (Gdo) e che ricomprenda anche le diverse ed interessanti proposte emerse dal significativo lavoro delle organizzazioni agricole per ristabilire pratiche commerciali più trasparenti e correggere una serie di squilibri.” Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura della Basilicata, Vilma Mazzocco che, durante la Commissione Politiche Agricole, ha sollecitato l’istituzione di un gruppo di lavoro per la definizione di una proposta di legge italiana sui rapporti tra produzione agricola e Gdo.
“Occorre definire regole che ristabiliscano un rapporto più paritario – continua la Mazzocco – per garantire ai produttori il giusto reddito di impresa e ai consumatori il giusto prezzo, come ad esempio, l’obbligo della contrattazione scritta nei passaggi di compravendita dei prodotti agricoli: contratti che fissano la durata, non inferiore ai tre anni, volume e caratteristiche dei prodotti, modalità di raccolta e consegna, criteri di determinazione del prezzo e modalità di risoluzione. Dovranno anche essere rivisitate alcune relazioni commerciali che attualmente danneggiano in modo particolare i produttori, come le rimesse o le dilazioni, i ribassi e i ristorni, l’addebito di spese non pertinenti, le vendite sottocosto, così come andrà previsto l’obbligo di accordo sulle campagne promozionali. Un tema che deve essere inserito in maniera compiuta anche nella nuova Pac 2013”.
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