“Il bando appena pubblicato dall'ex Agensud (trasferita al Ministero delle Politiche Agricole) che prevede contributi ai Consorzi di Bonifica delle regioni del centro-sud e all’Eipli per la realizzazione di impianti cosiddetti mini-idroelettrici connessi agli impianti irrigui esistenti rappresenta una significativa opportunità per ridurre i costi energetici delle nostre aziende agricole”.
E’ quanto sostiene l’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Benedetto. “Il contributo pubblico ammonta complessivamente a 20 milioni di euro, e si prevedono investimenti per oltre 60 milioni di euro grazie al capitale apportato dai privati. Come ha rilevato il commissario ex Agensud Roberto Iodice è un provvedimento fortemente innovativo che consente con poche risorse di investimento di produrre ingenti quantità di energia elettrica: ogni consorzio potrà produrre sino a 8.000 Kw/h di energia elettrica equivalente al consumo per un intero anno solare di 13.000 famiglie medie. Il totale della programmazione consentira’ di produrre ogni anno oltre 125.000.000 Kw/h, l’ equivalente dell’energia elettrica consumata da 1.000.000 di cittadini italiani”.
Tra gli elementi più significativi, la dimensione degli impianti: potenza nominale media annua di concessione da 15 a 1000 KW; spese ammissibili: costi di progettazione e realizzazione (previsti due distinti contributi); regime di incentivazione: 20, 30, 40% del costo complessivo in funzione della potenza elettrica; termini di invio delle domande: 31/10/2013 e 31/01/2014 (in caso di disponibilità residua è prevista una 3° fase). “Il bando – afferma Benedetto – fa seguito all’iniziativa che ho avviato al mio insediamento per accelerare l’attuazione del progetto della centrale idroelettrica della diga di San Giuliano che entrerà in funzione nei prossimi giorni. Inoltre, il provvedimento rafforza il mio impegno concretizzato con l’intesa ‘storica’ raggiunta con l’Enel relativa ad una transazione con un risparmio immediato di 2,6 milioni di euro e la successiva possibilità di accedere al mercato libero energetico con una diminuzione delle tariffe prevedibile in circa il 40% in meno di quelle attuali, che determinerà un risparmio stimabile in ulteriori 2 milioni di euro l’anno sul costo delle bollette consortili, a carico dei tre Consorzi di Bonifica lucani per i servizi forniti dall’Enel e quindi con un risparmio per gli agricoltori. Abbattere i costi aziendali in agricoltura, tra i quali quelli energetici hanno peso sempre più oneroso, è pertanto un obiettivo possibile”.
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