Diabete, Papaleo (Alad Fand): non vanificare lavoro fatto finora

“In prossimità delle elezioni del febbraio scorso, tutte le Formazioni Politiche si sono impegnate con i loro programmi a rendere più facile la vita nelle diverse articolazioni, ivi compreso il Comparto della Sanità. Il programma del Partito Democratico in particolare, con riferimento alla questioni sanitarie, evidenziava come la sanità deve essere tutta protesa verso la medicina d’iniziativa, con il cittadino elevato al livello di vero e proprio ‘azionista’. Un obiettivo che per la patologia diabetica sta avendo, proprio in Basilicata, risvolti di una qualche significatività, ma che non vorremmo venissero interrotti dai balletti delle poltrone, sicuro freno ad un processo virtuoso in atto e che non va assolutamente rallentato”. Lo afferma Antonio Papaleo, presidente dell’associazione lucana Assistenza diabetici (Alad Fand).
Sul versante di una corretta e puntuale assistenza e cura del diabete la Basilicata – ricorda Papaleo – è stata la prima regione a dotarsi dell’Osservatorio sul Diabete, la cui attività è in pieno fermento. Inoltre, lo stesso Piano Nazionale sul Diabete – afferma ancora Papaleo – ha avuto il placet dal Governo regionale ed ora si aspetta semplicemente che sia reso praticabile in questa nostra regione che presenta dati allarmanti con il suo circa 8% di cittadini affetti da diabete. Non resta che confidare sul senso di responsabilità di quanti si portano la responsabilità delle scelte – sottolinea Papaleo – affinché si possa corrispondere all’assunto, sempre dal Programma PD ‘…che i cittadini hanno maturato una crescente consapevolezza e sono diventati soggetti attivi nei processi di cura e assistenza, nella governance istituzionale e nella tutela dei diritti…Diversamente – conclude il presidente di Alad Fand – non ci si può lamentare dell’antipolitica che avanza e con essa la sfiducia dei cittadini verso gli amministratori, sempre più distanti e sordi alle istanze degli amministrati”.

bas 07

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