Di Maulo (Fismic) su senatore in cassa integrazione

“Il 25 febbraio è stato eletto in Senato, nella lista di Sel, uno dei tre operai di Melfi licenziati dalla Fiat e, successivamente, posto in cassa integrazione. Ma la Fiat non ha mai ricevuto la domanda di aspettativa per incarichi istituzionali e quindi, attualmente, il senatore Giovanni Barozzino riceve contemporaneamente, ormai da sette mesi, lo stipendio di senatore della Repubblica e l’indennità di cassa integrazione. Siamo sicuri – afferma in una nota il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo – che trattasi di dimenticanza dovuta ai pressanti e gravosi impegni del neo-parlamentare. Né pensiamo che, in questa fase di crisi economica generale, e quindi anche dell’Inps, l’esponente politico abbia voluto approfittare della situazione cumulando il lauto emolumento da senatore, che giustamente gli spetta, con la misera indennità di cassa integrazione”. 
“Siamo altrettanto certi – conclude Di Maulo – che il senatore Barozzino, attento e scrupoloso parlamentare, provvederà quanto prima a chiarire la situazione e a inoltrare finalmente all’azienda, dopo sette mesi, la domanda di aspettativa, facoltà che gli è concessa dalla Legge e come avrebbe dovuto fare immediatamente dopo il suo insediamento a Palazzo Madama”.

BAS09

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