La proposta dei consiglieri Falotico, Mollica e Navazio è tesa a realizzare lavori urgenti presso i locali sanitari del carcere di Potenza con la previsione di un contributo straordinario di 30 mila euro
“L’attuale sovraffollamento e il degrado delle carceri possono rendere ancora più amara la detenzione”. Ad affermarlo i consiglieri regionali dell’intergruppo di consultazione, Falotico, Mollica e Navazio i quali sottolineano che “il Parlamento europeo ha approvato nei giorni scorsi una risoluzione con cui chiede agli Stati membri di adottare misure urgenti per garantire la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti nell’Ue tramite standard minimi comuni”.
“La realtà carceraria reale così come verificato nella casa circondariale di Potenza – proseguono i consiglieri – più volte denunciata e constatata dai componenti della IV Ccp durante una visita presso la struttura, è ben diversa da quella prevista dalla legge, che vede quale elemento fondamentale la funzione rieducatrice della pena e il rispetto dei diritti e della dignità delle persone. Tali diritti, sia dei detenuti che degli operatori, vengono puntualmente disattesi. Attualmente pessime condizioni igieniche, assistenza sanitaria insufficiente, infrastrutture fatiscenti minano il loro diritto alla salute e la situazione da tempo continua a degenerare. La ristrutturazione dovrebbe interessare le strutture, dal tetto ai corridoi, agli spazi di passaggio e alle aree ricreative. Nelle condizioni attuali di degrado si riesce soltanto a fare piccole ristrutturazioni d'emergenza mentre servirebbe un intervento complessivo più ampio”.
“Per dare un primo e vero segnale di attenzione a tale problematica” l’intergruppo di consultazione ha presentato oggi, in Consiglio regionale, un emendamento alla Legge finanziaria 2012 con la quale propongono“al fine di consentire lo svolgimento di lavori urgenti presso i locali sanitari del carcere di Potenza” un contributo straordinario di 30 mila euro. A questa prima azione di emergenza – dichiara il consigliere Navazio – seguirà un convegno che si terrà il 28 dicembre presso la sala Inguscio del dipartimento Salute della Regione Basilicata durante il quale, con il contributo di emeriti esponenti dell’amministrazione penitenziaria, rappresentanti istituzionali e sindacali, si affronterà con maggior determinazione, con estrema cautela e senza facili trionfalismi, il problema carceri e detenzione in Basilicata.