Decreto antifemminicidio, interviene Consigliera Parità Fanelli

Sul decreto “antifemminicidio” contro la violenza sulle donne, approvato oggi dal Governo interviene la Consigliera Regionale di Parità della Basilicata Maria Anna Fanelli. “Il Decreto – dichiara Fanelli – bene interpreta e applica i principi della Convenzione di Istanbul, che la Consigliera Nazionale di Parità Alessandra Servidori, come pure questo Ufficio della Consigliera di Parità Regionale della Basilicata, diffonde dal 25 novembre 2012 e che continuerà nella sua opera di impegno contro la violenza e le discriminazioni anche con la prossima Campagna 2013: Dare voce alla Convenzione di Istanbul” che verrà avviata nei prossimi giorni e che andrà da agosto a tutto dicembre 2013”. “Il Decreto Legge caratterizzato da 12 articoli – osserva Fanelli – senza altro si ispira proprio alle definizioni e ai concetti sopra citati, promette una “lotta” dura contro tutto ciò che va sotto il nome “femminicidio” e dà un aperto segnale di “lotta” senza limiti per come affermato dal Presidente del Consiglio Letta. Rispetto alle previsioni del Decreto le Consigliere di Parità sono Pubblici Ufficiali e hanno una funzione non solo “Garantistica” (volta a far rispettare nel mondo del lavoro “ ambito a cui principalmente opera” e nella “società” il principio di uguaglianza, le pari opportunità e la non discriminazione fra uomini e donne ) ma anche “interventistica” (potendosi rivolgere all’Autorità Giudiziaria per esperire azioni in giudizio innanzi alle Autorità Giudiziarie e/o adiuvandum nei giudizi promossi direttamente dalle interessate, legittimità a costituirsi parte civile). E’ necessario – conclude fanelli- che questo Decreto porti la sua piena ricaduta anche sulle Autonomie regionali. Pertanto non posso non chiedere che la Regione Basilicata con una forte riflessione ed un forte impegno normativo, senza altro già espresso in un passato”.

bas 03

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