De Filippo: la Basilicata ha un suo progetto

Tutte le notizie di

Il presidente della Regione illustra alla Giornata dell'Economia la strategia lucana per far crescere i sistemi produttivi ed economici lucani

"Il contesto istituzionale che il Paese mette al fianco di quello economico sembra muoversi con la logica della mosca cieca. La Basilicata, invece, sta mettendo in campo una sua strategia, che scruta una prospettiva possibile per i sistemi produttivi della regione, ma con una prudenza che significa politiche che tengano conto del fatto che il corso dei prossimi anni non è semplicemente e facilmente prevedibile". Lo ha affermato il presidente della Regione Vito De Filippo intervenendo alla Giornata dell'Economia alla Camera di Commercio di Matera.
"C'è una oggettiva difficoltà di valutazione delle prospettive – ha spiegato De Filippo – e si procede un po' a tentoni nel sistema pubblico ed economico. Non c'è chiarezza nemmeno nella valutazione possibile di lungo corso. Il documento di programmazione economica e finanziaria del governo è la sintesi efficace e per certi versi imbarazzante di come tutto si limiti alla descrizione e all'interpretazione del presente ma manca una prospettiva del futuro a medio e lungo termine. In questo quadro noi stiamo provando, in una relazione corretta e per molti aspetti obbligatoria, a mettere in campo azioni col governo in favore della Basilicata. La Regione, ritengo, ha impostato bene la sua azione. Il nuovo piano di interventi per il Mezzogiorno, ad esempio, con il compito di variare ciò che è rimasto invariato in 150 anni, attiene sicuramente all'efficacia della spesa, ma essendo così profondo il divario Nord Sud richiede un intervento di coesione straordinario anche sotto il profilo finanziario. Per la prima volta nella storia di questi 150 anni, nella gestione della nuova prospettiva delle estrazioni petrolifere, stiamo provando a dire che una regione del Mezzogiorno può non essere un problema per il Paese, ma un'opportunità. E sulla base di questo ribaltamento chiediamo una consegna di affidabilità che debba vedere una strutturazione del Piano per il Sud a favore di questo territorio per infrastrutture e investimenti produttivi nei settori che vengono valutati come promettenti e che mirano proprio a colmare il divario con le altre aree del Paese".
De Filippo ha anche parlato dei vincoli del patto di stabilità e delle difficoltà legate ai paralleli obblighi di spesa dei fondi europei per la Regione. "Per questo – ha annunciato – abbiamo messo in campo una nuova intesa con le banche per la liquidazione alle imprese col sistema del "pro soluto" dei crediti vantati verso la Regione, con una cessione del credito a un costo che sia contenuto tra il 2,5 e il 4 per cento. In questo modo miriamo a sorreggere il sistema produttivo in un quadro di difficoltà che credo sia evidente".
bas 02

    Condividi l'articolo su: