Ddl contrasto lavoro irregolare, sì da II Ccp

Licenziata con parere favorevole a maggioranza anche una delibera di Giunta relativa all’adozione del programma di riparto dei contributi 2012 per le Università della terza età

Il disegno di legge che detta disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare &egrave; stato approvato a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Perrino &ndash;M5s), oggi pomeriggio, dalla seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi) con la raccomandazione che l&rsquo;esecutivo presenti in Consiglio regionale una relazione illustrativa degli aspetti finanziari dai quali si evincano gli elementi per cui la legge non comporta oneri aggiuntivi immediati ed eventuali a carico del bilancio regionale.<br /><br />L&#39;articolato&nbsp;normativo, licenziato anche dalla quarta Commissione consiliare, approder&agrave; in Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Il presidente Rosa ha comunicato che il M5s ha presentato degli emendamenti al testo che saranno trasmessi all&rsquo;Assemblea regionale.<br /><br />Il disegno di legge non si limita ad affrontare la tematica specifica del lavoro sommerso, ma allarga gli strumenti di intervento anche alle tematiche della sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro e pi&ugrave; in generale alla qualit&agrave; e sostenibilit&agrave; sociale del modello di sviluppo produttivo. Non &egrave; incentrato esclusivamente sui meccanismi ispettivi e di controllo, che pur vengono rafforzati e potenziati, ma prevede specifiche premialit&agrave; per i datori di lavoro che applicano la clausola sociale. L&rsquo;obiettivo &egrave; di incentivare la costruzione di capitale sociale e quella consuetudine al rispetto delle regole in grado di creare condizioni positive ed efficaci per contrastare il fenomeno. Istituito anche l&rsquo;Osservatorio regionale per il contrasto al lavoro irregolare con compiti, tra gli altri, di allestire una banca dati integrata sulla contribuzione sociale, sugli incentivi e sulle agevolazioni alle imprese per disporne la verifica delle informazioni nonch&eacute; la registrazione delle imprese alle quali sono state accertate infrazioni in materia di lavoro sommerso e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Introdotti gli indici di congruit&agrave; articolati per settore, per categorie di imprese e per territorio (L. n.396/86 e Decreto Ministro Attivit&agrave; produttive del 18 aprile 2005). La dimostrazione del rispetto di tali indici &egrave; condizione per l&rsquo;accesso a qualunque beneficio economico e normativo disposto dalla Regione Basilicata. Previste disposizioni specifiche per il settore agricolo (istituzione elenchi di prenotazione in agricoltura gestiti dai Centri per l&rsquo;impiego) e campagne di comunicazione e d&rsquo;informazione allo scopo di diffondere la cultura alla legalit&agrave;.<br /><br />Successivamente l&rsquo;organismo consiliare ha licenziato a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Perrino &ndash;M5s) una delibera di Giunta che adotta il programma di riparto dei contributi (20mila euro) per l&rsquo;anno 2012 a favore delle Universit&agrave; della terza et&agrave;. La Commissione consiliare in aderenza a quanto osservato dalla Commissione di merito (Quarta Ccp) ha raccomandato la Giunta regionale, in considerazione dell&rsquo;importante ruolo sociale e culturale svolto dalle Universit&agrave; della terza et&agrave;, &ldquo;di ripristinare, gi&agrave; a partire dalla prossima legge di stabilit&agrave;, l&rsquo;importo stanziato negli anni precedenti (70mila/80mila euro) o aumentarlo almeno a 50mila euro&rdquo;.<br /><br />Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi) i consiglieri Roberto Cifarelli (Pd), Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Sel), Francesco Mollica (Udc) e Michele Napoli (Pdl-Fi)<br /><br />

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