Ddl accoglienza migranti, si da seconda Commissione

L’organismo presieduto da Gianni Rosa (Lb-Fdi) ha anche audito la dirigente Liliana Santoro in merito all’attuazione del piano dodicennale per il sostegno alla Università degli studi di Basilicata

La seconda Commissione permanente, presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi), ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle &ldquo;Norme per l&#39;accoglienza, la tutela e l&#39;integrazione dei cittadini migranti e dei rifugiati&rdquo;. Hanno votato favorevolmente i consiglieri Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Pietrantuono (Psi) e Romaniello (Gm); si &egrave; astenuto il consigliere Perrino (M5s).<br /><br />Il disegno di legge ha l&rsquo;obiettivo di aggiornare il quadro regolativo sull&rsquo;immigrazione definito dalla legge&nbsp; n. 21 del 20 aprile 1996, prevedendo strumenti di programmazione adeguati ai nuovi fenomeni migratori e mettendo a sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione, raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi di inclusione.<br /><br />&ldquo;La presenza sul territorio di enti pubblici e Ong che operano per l&rsquo;accoglienza e l&rsquo;integrazione dei migranti rende necessaria &ndash; si legge nella relazione al provvedimento – la creazione di un sistema integrato (Sirm) che metta a valore informazioni, risorse, buone pratiche. Il sistema integrato genera a sua volta reti tematiche trasversali che non si limitano al settore dell&rsquo;assistenza sociale, ma che intersecano i campi della formazione, dell&rsquo;inserimento lavorativo, dell&rsquo;istruzione e dell&rsquo;edilizia pubblica per garantire concreti ed efficaci processi di inclusione&rdquo;. Prevista l&rsquo;istituzione della Conferenza regionale per i migranti, del Registro regionale delle associazioni e degli enti per i fenomeni migratori e della Consulta regionale per i cittadini stranieri migranti e rifugiati. Previsti inoltre sportelli informativi ed il Registro regionale dei mediatori culturali &ldquo;al fine di disporre di soggetti specializzati ed in possesso di specifici requisiti per l&rsquo;erogazione di servizi di mediazione, accompagnamento e orientamento dei cittadini stranieri migranti e dei rifugiati, nonch&eacute; per facilitare i loro rapporti con le istituzioni, pubbliche e private, e l&rsquo;accesso ai servizi e alle prestazioni in diversi ambiti&rdquo;.<br />La proposta normativa considera come destinatari non solo i cittadini stranieri migranti, ma allarga le proprie disposizioni ai rifugiati e richiedenti diritto d&rsquo;asilo, nella prospettiva &ldquo;di favorire lo sviluppo di interventi tesi ad agevolare processi positivi e partecipati d&rsquo;integrazione e di trasformare la diversit&agrave; di provenienza di lingua e di cultura, in una concreta opportunit&agrave; di crescita sociale ed economica per i nostri paesi&rdquo;.<br /><br />In precedenza la Commissione ha audito, nell&rsquo;ambito dell&rsquo;attivit&agrave; di controllo, verifica e monitoraggio, la dirigente dell&rsquo;ufficio Attuazione degli strumenti statali e regionali della politica regionale, Liliana Santoro, in merito allo stato di attuazione del piano dodicennale 2013-2024 per il sostegno alla Universit&agrave; degli studi di Basilicata con riferimento al primo programma triennale 2013-2015.<br /><br />Quest&rsquo;ultimo definisce gli obiettivi strategici per sostenere e potenziare le attivit&agrave; ad alta intensit&agrave; di conoscenza dell&rsquo;Ateneo lucano: consolidamento e diversificazione dell&rsquo;attuale offerta formativa sulle sedi di Potenza e Matera; consolidamento e sviluppo dei processi di internazionalizzazione e di cooperazione interuniversitaria; potenziamento della ricerca scientifica e delle infrastrutture ad essa preposte; potenziamento dell&rsquo;attivit&agrave; di orientamento e job placement, di formazione post laurea e di supporto agli spin off; miglioramento dei servizi e degli interventi in favore degli studenti; sviluppo dei processi di digitalizzazione dell&rsquo;ateneo e di dematerializzazione dei flussi informativi; potenziamento della dotazione di personale docente e non docente. Attualmente l&rsquo;Unibas riceve finanziamenti statali per 32 milioni di euro (con una riduzione di 4 milioni di euro negli ultimi anni), a cui si aggiungono i 10 milioni del finanziamento regionale e circa 4 milioni di euro di entrate per le tasse universitarie. In tutto 46 milioni di euro, 36 dei quali coprono i costi del personale.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;universit&agrave; &ndash; ha detto Santoro &ndash; sta completando la predisposizione della relazione per l&rsquo;anno 2015. Per quanto riguarda lo schema riassuntivo delle attivit&agrave; 2013-2014, si evince che il quadro normativo ha comportato tra il 2012 ed il 2013 una riduzione del fondo Miur e, come conseguenza indiretta, l&rsquo;impedimento al ricambio di docenti e personale che aveva accesso al pensionamento contingentando le nuove assunzioni. Sempre nel passaggio tra l&rsquo;annualit&agrave; 2012-2013 un ulteriore intervento normativo nazionale ha imposto l&rsquo;accorpamento dei corsi di dottorato attivi che ha comportato la loro riduzione da 11 a 5. Il numero totale di iscritti all&rsquo;Ateneo nel 2014 &ndash; ha aggiunto – &egrave; di 7748 a fronte di 7301 del 2013; il numero di iscritti al primo anno dei corsi di studi attivi nel 2014 &egrave; stato di 1502 (1460 nel 2013); il numero di laureati triennali e magistrali nel 2014 &egrave; stato di 1037 (962 nel 2013).&rdquo;<br /><br />La Commissione si &egrave; riservata di procedere ad una nuova audizione quando saranno pervenuti al Dipartimento i dati relativi al 2015.<br /><br />Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Polese e Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri).<br /><br />L.C.<br />

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