DC: ATTENZIONE AL PETROLIO “MADRE” DELLA INGOVERNABILITA’

Le annunciate dimissioni del “pittelliano” Bradascio da Presidente della Quarta Commissione – che è il caso di ricordare ai lucani si occupa principalmente di sanità – confermano che la questione petrolio se non governata in tutti i suoi aspetti diventerà, a prescindere dai rapporti di forza interni al Pd, la “madre” della ingovernabilità più generale della regione. Lo afferma il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza. Intanto non ho compreso in pieno le motivazioni della protesta (contro chi ? solo contro il Governo?) di Bradascio dal quale – aggiunge – mi sarei aspettato altre ragioni per le dimissioni e sicuramente riferite al sistema sanitario regionale che presenta non poche emergenze di cui, da presidente di Commissione, ha sempre preso le distanze con l’impegno a colpire sprechi e disservizi per gli utenti. In più occasioni Bradascio, pubblicamente, ha detto che il nostro sistema sanitario, al di là del virtuosismo di spesa, non funziona e si è schierato sia dalla parte dei titolari delle strutture sanitarie private accreditate che sul territorio sopperiscono alle carenze del pubblico che dalla parte dei pazienti. Sul petrolio forse questa volta ha ragione l’Assessore Berlinguer quando a Capri parlando ai Giovani di Confindustria ha sostenuto che persiste un problema di conoscenza. Una cosa è ribadire il no fermo a nuove ricerche petrolifere nel sottosuolo come in mare ed altra è – dice il segretario Dc – demonizzare la presenza delle risorse energetiche che pure producono royalties che si trasformano in provvedimenti a favore del welfare e della sanità, come sa Bradasco. Non vorrei che dietro certi atteggiamenti politici si nascondessero manovre che puntano ad altro in una fase delicatissima per le nostre comunità “attaccate” nell’autonomia regionale e persino sul futuro dell’istituzione Basilicata. Ritrovare perciò la lucidità della riflessione è fondamentale. Come è essenziale che i nemici di Pittella e quindi della governabilità escano allo scoperto e dall’interno del Pd facciano sapere cosa intendano fare. Ci aspettiamo dal segretario Luongo – conclude Potenza – una parola chiara rispetto agli interrogativi posti in questi giorni: quale spazio c’è nel Pd per la componente cattolica e quale disponibilità di confronto-ascolto per i valori e le sensibilità dei cattolici fuori dal Pd? bas 03

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