Il consigliere del Pdl chiede di conoscere “i motivi che hanno indotto la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera di Potenza a ridurre drasticamente il servizio di Day Hospital, riservandolo unicamente ai trattamenti terapeutici
Il consigliere regionale del Pdl Mariano Pici, alla luce di un recente provvedimento della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Carlo’ di Potenza con il quale è stata prevista una netta riduzione del servizio di Day Hospital riservato prevalentemente ai trattamenti terapeutici, ha presentato un’interrogazione urgente per conoscere “i motivi che hanno indotto la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Carlo’ di Potenza a ridurre drasticamente il servizio di Day Hospital, riservandolo unicamente ai trattamenti terapeutici; se la decisione è stata assunta per motivi di natura economica e, del caso, quali risparmi sono stati preventivati; se tale provvedimento è stato adottato anche da altri presidi ospedalieri della Regione”.
Il consigliere del Pdl sottolinea che “il Day Hospital è una modalità organizzativa di assistenza ospedaliera nella quale il paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per accertamenti, esami o terapie e poi ritorna al domicilio senza occupare un posto letto. Il ricovero diurno consente un’economia di gestione oltre ad essere preferito dai pazienti che non hanno problemi di autonomia o di mobilità. Il Day Hospital terapeutico, specialmente se il paziente risiede in un comune distante dalla sede del presidio ospedaliero e presenta problemi di non autosufficienza ed autonomia, può dimostrarsi pericoloso e svantaggioso. L’Azienda Ospedaliera ‘San Carlo’ di Potenza è struttura di elevata complessità e di alta specializzazione di rilievo nazionale ed è il riferimento nell’ambito del Servizio Sanitario regionale per il perseguimento degli obiettivi di eccellenza previsti dalla programmazione nazionale e regionale”. “Un simile provvedimento – conclude Pici- ha effetti negativi su un servizio, quale il Day Hospital, di primaria importanza e che, in questo modo, verrebbe gravemente penalizzato”