Data elezioni, Benedetto: errore politico e amministrativo

Per il consigliere regionale “la legge n. 190/2014 ha chiarito che non si può votare oltre i sessanta giorni dal termine della legislatura”

&ldquo;Convocare le elezioni per il 26 maggio &egrave; un errore politico e amministrativo. La legge 190/2014 ha chiarito che non si pu&ograve; votare oltre i 60 giorni dal termine della legislatura&rdquo;. Lo dichiara il consigliere regionale Nicola Benedetto, per il quale &ldquo;la vice presidente Franconi ha deciso di trasformare un atto meramente amministrativo come la convocazione delle elezioni in un atto totalmente politico e ha deciso contro gli interessi di questa Regione che non le appartiene, e ci&ograve; dimostra l&rsquo;importanza di scegliere sempre amministratori legati prima di tutto al territorio e non a qualche potente di turno. La Basilicata non pu&ograve; permettersi sei mesi di inattivit&agrave; solo per gli interessi di qualcuno&rdquo;.<br /><br />A parere di Benedetto &ldquo;male ha fatto Franconi a riferirsi ad una norma che nel 2014 &egrave; stata superata proprio in riferimento alle elezioni regionali , infatti la legge 190 del 23/12/2014, proprio per risolvere le questioni avanzate dalle sentenze riportate dal prof. Staino nel suo parere, ha chiarito che &lsquo;al fine di realizzare le condizioni previste dal decreto legge n. 98/2011 … e di ottenere i conseguenti risparmi di spese…le elezioni dei nuovi consigli regionali hanno luogo non oltre i sessanta giorni successivi al termine del quinquennio&rdquo;<br /><br />&ldquo;Il prof. Staiano ha, quindi, dimenticato questa nuova norma nel suo parere , eppure &ndash; conclude Benedetto – sarebbe bastato chiedere al nostro ufficio legislativo regionale e non spendere soldi inutili (tra l&rsquo;altro vorremmo conoscere il costo di questo parere che va a carico dei cittadini lucani ). Con il senatore Gaetano Quagliariello presenteremo immediatamente una interrogazione al ministro dell&rsquo;Interno e con i nostri avvocati stiamo valutando le azioni da intraprendere a tutela del diritto e della legalit&agrave;&rdquo;.<br />

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