Martedì 1 aprile 2025 alle 18, nella sala conferenze Lacava del Museo Provinciale di Potenza, sarà inaugurata la mostra “Solchi… tra i Sassi”. In tre distinte sezioni verranno esposte 77 calcografie. Si tratta delle personali di Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, due storici maestri dell’incisione dell’associazione “Grafica di via Sette Dolori” di Matera. Per ognuno degli autori verranno presentate 30 stampe rappresentative degli ultimi 30 anni della loro produzione. A questo significativo repertorio si aggiungono altre 17 opere di soci e allievi della stamperia, che nel 2026 si appresta a celebrare i 50 anni di attività. Saranno esposte le opere di Azzizia Damiano, Carmentano Dario, Cassano Giovanni, Cataldi Daniela, Dimichino Giacomo, Festa Domenico, Garofalo Domenico, Giotta Antonella, Giovinazzo Annunziata, Grieco Margherita, Lamacchia Enrico, Lionetti Rosaria, Lorusso Francesco, Madeddu Daniela, Musicò Andrea Gabriele, Nicoletti Sara, Vitella Angelica.
Manno e Rizzelli, ottantacinquenni instancabili, sono stati tra i fondatori di questa appassionante esperienza che prese il via nell’ambito del Circolo “La Scaletta” e che dall’88 si è trasformata in Associazione Incisori, conservando il suo radicamento proprio sotto le volte tufacee degli antichi rioni materani. Nel loro laboratorio si sono avvicendati i più noti autori delle tecniche di incisione diretta e indiretta, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Animando scambi, stage e didattica dell’arte di incidere le lastre di metallo ma non solo, inchiostrarle e passarle sotto torchio, per ottenerne le immagini ribaltate. Proprio in virtù di questo enorme e prezioso bagaglio “esportato” in esposizioni in Giappone, Corea, Brasile, Cuba, Stati Uniti, Norvegia, Inghilterra, Polonia, Russia, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Grecia e in tantissime città d’Italia, partecipando alle più importanti biennali e triennali dell’incisione. Piero Ragone, curatore di questa mostra, li ha motivati ad incontrare per la prima volta il pubblico potentino. Anche per recuperare alla conoscenza dei meno esperti questa antica pratica a torto ritenuta minore o superata.
Gli esiti della conoscenza portata a Matera dai grandi maestri (Guido Strazza, Giulia Napoleone, Assadour, Peter Willburger, Lorenzo Bruno, Hector Saunier, Hong Yun Joo, Akanè Kirimura, Chen Shu Lin, Marina Bindella, Roberto Mannino, Krzysztof Skorczewski, Alfredo Bartolomeoli) e la nutrita antologia critica che ha accompagnato la storia di questi artisti, sono riportate in sintesi nel catalogo “Solchi… tra i Sassi” che documenta l’allestimento. Una dimostrazione di come si può “lasciare il segno”, con abilità e consapevolezza, misurandosi quotidianamente con le possibilità manuali e progettuali, dando espressione all’immaginario e sperimentandone limiti e possibilità. In silenzio, ascoltando i propri pensieri, osservando la natura e il territorio, attivando i propri ricordi, istruendo l’attrezzo che lascia traccia e trame del suo percorso. Una ricerca ambientata nella cultura millenaria della Murgia e un vissuto da trasmettere a giovani e allievi che per professione, studi o curiosità si lasciano conquistare da questa intrigante avventura.
Alla presentazione della mostra porteranno il saluto il presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano – che ha concesso il patrocinio – e i responsabili del Polo della Cultura presso il Museo Archeologico. Piero Ragone, giornalista e scultore, illustrerà l’iniziativa e dialogherà con gli autori Vittorio Manno e Angelo Rizzelli.
La mostra si potrà visitare fino al 30 aprile 2025, secondo gli orari di apertura del Museo Provinciale, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17,30.