“La crisi italiana e quella della regione Basilicata è parte di un fenomeno internazionale ma a renderla drammatica è il contesto specifico in cui si manifesta. Esso riguarda, in primo luogo, il rapporto con il mondo esterno: mercati, istituzioni finanziarie, Europa”.
Lo dichiara il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro.
“Queste condizioni – prosegue – alimentano la nostra fragilità finanziaria mentre rendono sempre più cogenti e dure le richieste di misure per farvi fronte, in un’ottica in cui l’ortodossia “budgetaria” appare prioritaria rispetto alle esigenze della crescita.
I provvedimenti approvati dalla giunta regionale sull’”Obiettivo 2012” che riguardano 4 interventi per lo sviluppo di cui il microcredito, la banda larga, il fondo regionale di “Ventur capital” e la sburocratizzazione, non possono passare inosservati e fanno ben sperare per il prossimo futuro. Sono sicuramente dei provvedimenti che immettono nel mondo produttivo delle risorse e quindi una boccata di ossigeno per i tanti che parteciperanno alla fruizione di tali mezzi. La stessa concertazione che è stata fatta per definire la programmazione e la pianificazione degli interventi con i sindacati, la Confindustria è il modo giusto per la costruzione di una Basilicata che scommette sul futuro e sulla iniziativa imprenditoriale di tanti giovani che vogliono rimanere nella nostra terra. E’ di sicuro un buon inizio, ma è opportuno accompagnare le attività messe in cantiere da un efficiente sistema di monitoraggio per sapere come le nostre risorse vengono spese e soprattutto per conoscere, in termini di riscontro occupazionale, se il patto di sistema dell’obbiettivo 2012 ha prodotto risultati apprezzabili, e non solo un rafforzamento delle imprese coinvolte".
BAS 05