“Il Dipartimento Sviluppo Economico sta lavorando al Piano industriale del welfare, strumento innovativo di programmazione che coinvolgerà anche la cooperazione sociale perché la cooperazione non è un settore da assistere, ma un modello da sostenere e valorizzare”. Lo ha annunciato l’Assessore Francesco Cupparo intervenendo alla Giornata della Cooperazione promossa da Confcooperative.
Tra Obiettivi principali indicati: rafforzare l’economia locale attraverso il turismo residenziale senior; Valorizzare il patrimonio naturale, culturale e termale della regione; Incentivare l’insediamento di nuovi residenti over 65; Potenziare i servizi sociosanitari e l’offerta di intrattenimento e cura; Promuovere l’innovazione nei servizi assistenziali attraverso la transizione digitale.
Un primo asse d’intervento – ha detto l’assessore – riguarda il sostegno alle imprese sociali e alle cooperative che operano o vogliono svilupparsi nell’ambito dei servizi agli anziani. La Basilicata può favorire la nascita e il consolidamento di reti locali di assistenza, cura domiciliare, trasporto solidale, animazione sociale e residenzialità leggera, incentivando modelli di economia civile e di comunità. Le cooperative e le imprese sociali rappresentano strumenti ideali per creare occupazione radicata nei territori, con un’attenzione particolare all’occupazione femminile e giovanile, offrendo servizi flessibili, vicini ai bisogni reali e capaci di coinvolgere attivamente i cittadini. Il potenziamento dei servizi sociosanitari rappresenta una delle principali leve strategiche per rispondere in modo efficace all’invecchiamento della popolazione e per valorizzare il territorio della Basilicata come area attrattiva per una residenzialità stabile e assistita rivolta alla terza età.
In questo contesto, la Regione Basilicata può avviare un percorso di trasformazione del sistema di cura attraverso investimenti mirati in strutture innovative.
Cupparo ha ricordato in sintesi le priorità indicate al Tavolo di ricostituzione della Consulta della Cooperazione: Riattivare il fondo rotazione prestiti alle cooperative che ha una dotazione di 1,5 milioni di euro con gli obiettivi di facilitare l’accesso al credito e supportare gli investimenti; approvare il regolamento delle cooperative di comunità per dare corso all’A.P. “imprese costituende” cha ha una dotazione di 8 milioni di euro di cui 1 milione destinato alle cooperative di comunità.
In attuazione dell’A.P. “imprese costituende” sono state presentate 130 istanze da parte di cooperative di comunità a testimonianza della consistenza richiesta di sostegno economico da parte di queste coop. Per istruire le pratiche – ha detto Cupparo – si rende necessario predisporre ed approvare uno specifico regolamento sulle coop di comunità.
Infine, il messaggio rivolto ai cooperatori: “La cooperazione non è un settore da assistere, ma un modello da sostenere e valorizzare. Non è residuale, è centrale. È uno dei pochi strumenti che ci consente di affrontare contemporaneamente la questione sociale e quella produttiva, il bisogno di lavoro e quello di comunità, la domanda di servizi e la tenuta democratica dei territori”.