“TotalEnergies ha un’occasione ravvicinata – l’aggiornamento del Tavolo della Trasparenza fissato il 18 giugno prossimo – per dimostrare che vuole realmente mantenere gli impegni sottoscritti nel Protocollo, nell’Addendum (Concessione Gorgoglione) e nei verbali degli incontri che si sono tenuti in Regione sul Progetto Centro Droni a Stigliano. Questa volta al Tavolo venga personalmente l’amministratore delegato Patrick Pouyanne in modo da avere un interlocutore che possa assumere le conseguenti decisioni”.
Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando che “non si può invocare trasparenza, rispetto reciproco e chiarezza negli impegni e nei fatti assumere atteggiamenti che, come testimoniano i rappresentati delle parti datoriali, sociali, dei Comuni al Tavolo della Trasparenza, vanno in tutt’altra direzione. E’ stato l’ing. Scisciolo a dichiarare pubblicamente che il Progetto Droni non sarebbe stato più sostenuto da TotalEnergies, per essere successivamente smentito dall’ad Pouyanne, come è stato sempre il rappresentante della società francese a dichiarare (come da verbale) l’impossibilità a dare soluzione al problema di continuità di lavoro per 16 operai Tecnoindustrie non dando seguito all’intesa raggiunta il 12 febbraio scorso. In nome della trasparenza – aggiunge Cupparo – non si può far finta di dimenticare le numerose inadempienze Total: innanzitutto la concessione per la realizzazione del progetto “Droni” non è mai stata presentata al Comune di Stigliano, nonostante l’iniziativa fosse stata indicata come uno dei principali strumenti di diversificazione economica e occupazionale a favore del territorio (ricordo l’ intervento da Parigi dell’amministratore delegato Patrick Pouyanne).
Inoltre, non si è mai provveduto all’acquisto dei terreni di contrada Acinello dove sorgerà il CED. La Regione in modo univoco secondo una strategia condivisa dal Presidente e da tutta la Giunta – afferma l’Assessore – ha sempre cercato il dialogo ed ha dato prova di responsabilità, per questo non ha più nulla da dimostrare a differenza di quanto hanno fatto i rappresentanti della società petrolifera. Se i toni del confronto si sono alzati è perché gli impegni non sono stati sinora mantenuti. Per questa ragione giudichiamo positiva la riapertura della TotalEnergies a dare seguito al Progetto Ced che prevede 50 posti di lavoro e sollecitiamo un iter rapido degli adempimenti tecnico-amministrativi previsti, tenuto conto che sono trascorsi già quattro anni, come sollecitiamo la società petrolifera a presentare gli altri progetti del Programma No Oil per il prossimo quinquennio che abbiamo considerato significativo per dare al territorio benefici diretti e duraturi dall’attività estrattiva di idrocarburi. Pertanto la Regione – conclude Cupparo – guarda con rinnovata attenzione a questa nuova opportunità per avviare un nuovo modello di collaborazione tra il sistema produttivo lucano e i grandi player industriali, con ricadute effettive in termini di sviluppo e occupazione”.