“Vorrei chiedere a Di Lorenzo e agli altri rappresentanti dell'Armata Brancaleone se le parole pronunciate da Salvatore Adduce siano vere o no? E’ la verità che produce imbarbarimento? O non è il silenzioso chiudere gli occhi davanti a quello che sta succedendo a Matera l’esempio più grave dell’offesa alla democrazia di cui egli si vorrebbe ergere a difensore?”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Cosimo Muscaridola, segretario del Pd di Matera.
“È vero o no che il "grande puparo" – afferma Muscaridola – da anni lavora a destabilizzare con la forza delle sue televisioni, fonti di inquinamento politico? È successo con Buccico, con Adduce, ora con De Ruggieri. Fino a quando dovrà durare la pazienza dei materani? Fino a quando dobbiamo subire un progetto di instabilità permanente, ispirato dal puparo? Dia conto, piuttosto, Di Lorenzo, anche delle sue azioni, dei suoi comportamenti politici, dei suoi accordi che finora hanno portato a uno spettacolo indecoroso e profondamente ingiusto per Matera. A un uomo, prima ancora che a un politico, si richiedono onestà intellettuale e coraggio di verità. Ha la forza morale, Di Lorenzo, di negare la verità? L’unico clima destabilizzante che vedo è quello creato dai suoi sodali, quello che hanno prodotto lo sfascio oggettivo e che lunedì in Consiglio comunale hanno potuto guardare tutti i cittadini. O Di Lorenzo ha il coraggio di negare anche questo? Infine: fino a quando De Ruggieri continuerà ad essere una marionetta nelle mani del puparo? Non è arrivato il momento di liberare i materani da questo indecoroso spettacolo, ridando loro la possibilità di recarsi nuovamente alle urne ? Di Lorenzo – conclude Muscaridola – non sarebbe questa vera forma di democrazia?”.
bas04