Credito, Bpr e sindacati siglano accordo sull'occupazione

È stato siglato nei giorni scorsi a Modena un accordo sindacale con il gruppo Banca Popolare dell'Emilia Romagna, presente in Basilicata come Banca Popolare del Mezzogiorno con 36 sportelli e circa 180 dipendenti. Lo rende noto il segretario generale della Fiba Cisl Basilicata Gennarino Macchia evidenziando che l'accordo, in linea con gli obiettivi del piano industriale 2012-2014, prevede l'assunzione a regime di 450 giovani, in particolare nei territori che presentano difficoltà occupazionali, e il potenziamento dei centri servizi, tra i quali quello di Matera.
I nuovi assunti andranno gradualmente – a partire dal giugno 2013 – a sostituire altrettanti esuberi cui sarà comunque garantita la copertura salariale fino alla pensione o la possibilità di ricorrere al part-time. L'intesa siglata dai sindacati di categoria prevede anche la riqualificazione di altri 650 addetti che saranno dislocati nelle aziende del gruppo bancario emiliano. Infine un apposito fondo di solidarietà garantirà i dipendenti prossimi alla pensione dal rischio di un'ulteriore riforma che dovesse prolungare l'età pensionabile.
“L'intesa siglata con Bper – commenta Macchia – è importante perché ci permette di gestire in modo non traumatico gli esuberi, garantendo percorsi di riqualificazione e continuità di reddito a tutti, e perché offre allo stesso tempo un'opportunità di lavoro qualificato a tanti giovani disoccupati, in particolare quelli che vivono nelle aree più svantaggiate come la Basilicata, che potranno subentrare ai colleghi anziani. Per quanto riguarda la mobilità territoriale – continua Macchia – l'accordo sancisce il principio che sono le lavorazioni che si devono spostare e non i lavoratori. In questo senso – conclude il segretario lucano della Fiba – il potenziamento annunciato del centro servizi di Matera rappresenta un segnale di attenzione verso il nostro territorio che va in controtendenza rispetto alla logica del disimpegno messa in atto da altri importanti gruppi bancari nazionali”.
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