Coviello: Auschwitz è storia di tutti noi, nessuno lo dimentichi

Per il capogruppo della Lega “I deliri suprematisti, i fenomeni di razzismo, di intolleranza e di odio antisemita, sono, purtroppo, ancora attuali e si sono adattati alle nuove forme di comunicazione e aggregazione virtuale”

“Sei milioni di ebrei, sei milioni di storie, sei milioni di vite spezzate nel capitolo più buio e drammatico del '900. In occasione della ‘Giornata della Memoria’ è necessario riflettere sulle terribili atrocità del passato e sul ruolo della memoria per comprendere meglio il presente e la società odierna macchiata dalla recrudescenza del passato”.

Lo sostiene il capogruppo della Lega Tommaso Coviello che aggiunge: “I deliri suprematisti, i fenomeni di razzismo, di intolleranza e di odio antisemita, sono, purtroppo, ancora attuali e si sono adattati alle nuove forme di comunicazione e aggregazione virtuale. Il dovere di ricordare deve necessariamente essere accompagnato dall'obbligo delle scuole e delle famiglie di monitorare, di educare e di sensibilizzare affinchè l'orrore non possa ripetersi, affinchè la razza, l'etnia, le motivazioni politiche, l'orientamento sessuale non prevalgano sulla democrazia, sulla ragione e sull'umanità”.

“Auschwitz – conclude – è storia di tutti noi, nessuno lo dimentichi e nessuno lo contesti: è il monito per le generazioni attuali e future”.

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