Cova di Viggiano, Leggieri presenta un’interrogazione

Il capogruppo del M5s: “I cittadini devono sapere e gli enti devono pubblicare tutti i dati in loro possesso per capire da quanto tempo persiste il problema e se il depuratore locale conservi tracce di tali anomalie”

La presenza di inquinanti nella rete fognaria adiacente al Cova di Viggiano al centro di un&rsquo;interrogazione presentata dal capogruppo del M5s, Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;Le domande da porsi &ndash; precisa Leggieri – sono: possiamo essere sicuri dei controlli sulle acque fognarie? La Regione Basilicata, e per essa l&rsquo;Arpab, ha la strumentazione adatta ad effettuare controlli efficaci sulle acque? Nulla &egrave; scontato nella nostra Regione e interrogarsi seriamente sulla strumentazione in dotazione dell&rsquo;Arpab, sul livello dei controlli e sulla efficienza degli stessi &egrave; doveroso alla luce delle tante emergenze dei mesi scorsi. Da ultimo, il sequestro del pozzetto fognario vicino il Cova accende dei dubbi tra i bene informati, visto che sia la cronaca locale che quella nazionale da anni segnalano l&rsquo;utilizzo illecito o difforme della rete fognaria usata come sversatoio di rifiuti industriali in tutto il territorio nazionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; chiaro &ndash; aggiunge il capogruppo M5s – che tutto va verificato, ma i precedenti non sono certo incoraggianti e le perplessit&agrave; sono moltissime anche a causa di una difficolt&agrave; oggettiva a recuperare la documentazione sui controlli. La speranza &egrave; quella di non fermarsi ad analisi e controlli superficiali, ma di giungere alla fonte, ovvero alla sorgente contaminante dante piena attuazione al decreto legislativo 152/2006. I cittadini devono sapere e gli enti devono pubblicare tutti i dati in loro possesso per capire, come ad esempio in questo caso, da quanto tempo persiste il problema e se il depuratore locale conservi tracce di tali anomalie&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Marcello Pittella &ndash; conclude Leggieri – ha aumentato la selva di enti preposti in materia di gestione dell&rsquo;acqua, con l&#39;istituzione di Egrib, dove per coincidenza si trova proprio il sindaco di Viggiano nel ruolo di Presidente. Quindi, partendo proprio da Viggiano, ci aspettiamo che la Regione o l&rsquo;Egrib pubblichi immediatamente on-line: le analisi sulle acque depurate, le analisi sui fanghi del depuratore di Viggiano, il dettaglio dei costi sostenuti per la depurazione e nel dettaglio i consumi idrici per le acque depurate e rimesse a disposizione della rete industriale&rdquo;.<br /><br />

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