Nell’ambito del progetto “Il Filo di Arianna”, che punta a creare una rete integrata di supporto per chi si prende cura di persone con malattie neurodegenerative, sono partite in Basilicata diverse iniziative e attività ludico ricreative, psicologiche e di promozione del tempo libero a favore dei caregiver anche con l’intento di alleggerirli dal carico di cura.
Tra le attività il progetto prevede un Corso di formazione per l’assistenza alle persone affette da malattie neurodegenerative e caregiving. Il percorso, strutturato in 9 week end di incontri (4 ore il sabato e 4 ore la domenica), è rivolto a familiari, volontari e personale non sanitario e ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici, emotivi e psicologici per affrontare le sfide della cura quotidiana, prevenire il burnout e conoscere i servizi e le risorse disponibili sul territorio lucano.
Il corso si aprirà con la presentazione della missione del progetto, illustrando gli obiettivi, i contenuti e le modalità del percorso formativo, con un’introduzione sulle associazioni coinvolte. I partecipanti acquisiranno una conoscenza approfondita delle patologie neurodegenerative e impareranno strategie per favorire l’autonomia della persona malata, valorizzando la riabilitazione e le terapie complementari. Verrà spiegato il ruolo dell’esercizio fisico nella promozione della mobilità, le tecniche di prevenzione delle cadute, la gestione dei cambi di postura e l’uso corretto di ausili e presidi.
Il corso affronterà in modo dettagliato la cura quotidiana del malato: igiene personale, alimentazione, sonno e mobilità. I partecipanti praticheranno tecniche infermieristiche e assistenziali, con particolare attenzione alle difficoltà che i pazienti potranno incontrare, come la rigidità muscolare o le problematiche legate alla disfagia.
Sarà previsto uno spazio dedicato alla gestione delle emergenze, con sessioni di primo soccorso e strategie per prevenire cadute o traumi legati alla movimentazione del paziente. I partecipanti apprenderanno come comunicare e rassicurare il malato durante le operazioni di assistenza, ponendo enfasi sull’empatia e sulla sicurezza.
Il corso metterà in evidenza anche il ruolo del caregiver familiare. I partecipanti scopriranno come prevenire lo stress e il burnout, come modificare comportamenti e atteggiamenti emotivi, e parteciperanno a simulazioni pratiche e role-playing per migliorare la gestione dei cambiamenti comportamentali del malato. Verranno approfondite la comunicazione e la relazione con il paziente, la stimolazione cognitiva e le strategie per affrontare le difficoltà nell’alimentazione.
Verranno inoltre trattati aspetti legali ed economici: i partecipanti conosceranno i diritti del malato e del caregiver, le modalità di accesso al supporto economico e sociale, la gestione dei contratti di lavoro e la collaborazione con i servizi locali. Impareranno a conoscere il ruolo delle associazioni e dei gruppi di mutuo aiuto nel fornire supporto ai familiari e agli operatori.
Nella parte finale del corso, saranno affrontate tematiche delicate come la necessità di istituzionalizzazione, l’accompagnamento al fine vita e la gestione del lutto post-cura. I partecipanti apprenderanno come accompagnare la famiglia, garantire la dignità del malato e organizzare al meglio le attività di cura, anche con il supporto dei servizi territoriali.
Al termine del percorso formativo, i partecipanti saranno pronti ad affrontare con competenza e sicurezza le sfide quotidiane nell’assistenza a persone con patologie neurodegenerative, migliorando la qualità della vita dei malati e sostenendo efficacemente i loro caregiver.
Nelle prossime settimane saranno divulgati i dettagli delle attività.
Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 380.1493332 (chiamando o inviando un messaggio su WhatsApp) o inviare un’email a ilfilodiarianna@coopadan.org
”Il Filo di Arianna” è promosso dalla Cooperativa sociale Adan con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, si rivolge ai caregiver del territorio del Marmo Platano Melandro, affrontando la solitudine e le difficoltà quotidiane di chi si prende cura di persone affette da Alzheimer, Parkinson e altre malattie neurodegenerative. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita di chi assiste i malati, offrendo loro formazione e supporto.
Il progetto è sostenuto da una rete di partner locali, tra cui ARLAB, l’Associazione Alzheimer Basilicata, i Comuni di Picerno (capofila) , Brienza, Tito e Satriano di Lucania, la Cooperativa Sociale Ricco Dentro, l’azienda agricola Annamaria Distefano e la Fondazione Nazionale Antiusura Interesse Uomo Onlus.