Copagri: difendere il comparto agricolo

“Sono preoccupanti e allarmanti i dati che in questi giorni emergono da due ricerche, una da parte dell’Inea, che sottolinea il rallentamento delle quotazioni e degli scambi sul mercato fondiario nel 2012, e l’altra di Movimpresa sull’andamento economico della Cciaa di Matera, dalla quale emerge che dal punto di vista settoriale è soprattutto il settore primario a risentire nel periodo gennaio–giugno il maggior arretramento (circa 130 imprese in meno)”. E’ quanto afferma in un comunicato stampa il presidente della Copagri, Nicola Minichino.
Nel rilevare che i dati “fanno capire ulteriormente quello che avviene nel settore agricolo nel periodo di forte crisi che stiamo attraversando, rafforzando quanto più volte denunciato in merito all’assenza di un progetto organico di politica agricola e di una strategia di accompagnamento per l’accesso al credito” il presidente dell’organizzazione agricola sottolinea come “con la prospettiva di una futura riduzione del sostegno al reddito, che si somma ad una eccessiva senilizzazione e ad una progressiva de-professionalizzazione degli operatori del comparto, certamente i terreni gestiti da queste categorie finiranno per uscire dal settore”.
“Il comparto viceversa andrebbe tenacemente difeso anche a tutela del territorio, nel rispetto – conclude – dell’ambiente ma anche nell’ottica dell’aumento della domanda di generi alimentari e dello sviluppo economico del territorio”.
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