Consiglio regionale, bando trasmissione televisiva sedute

Entro il 30 dicembre 2013 gli editori delle tv interessati devono far pervenire al Consiglio regionale della Basilicata una dichiarazione di interesse

E&rsquo; stato pubblicato sul Bur n.41 del 1 dicembre 2013, l&rsquo;avviso contenente l&rsquo;invito a manifestare interesse per la trasmissione in diretta e/o in differita delle sedute o di parte delle sedute del Consiglio regionale e di altri eventi istituzionali promossi dal Consiglio regionale.<br /><br />Entro e non oltre le ore 13 del giorno 30 dicembre 2013, i soggetti interessati devono far pervenire al Consiglio regionale della Basilicata, a mezzo posta elettronica certificata (all&rsquo;indirizzo eventi.stampa@pec.consiglio.basilicata.it), la dichiarazione di interesse, da compilare in ogni sua parte sul modello elettronico allegato all&rsquo;avviso e scaricabile dalla sezione Bandi e Concorsi – pagina &quot;Avvisi Pubblici&quot; del sito internet del Consiglio regionale (www.consiglio.basilicata.it).<br /><br />Il servizio di trasmissione in diretta o in differita avr&agrave; la durata di 12 mesi a partire dalla stipula del relativo contratto. Possono presentare la dichiarazione di interesse le societ&agrave; editrici che eserciscono<br />emittenti televisive il cui segnale digitale terrestre sia diffuso nel territorio della regione Basilicata.<br /><br />&ldquo;Sulla base di quanto gi&agrave; fatto negli scorsi anni &ndash; afferma il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico-, abbiamo ritenuto di proseguire la trasmissione televisiva delle sedute dell&rsquo;Assemblea regionale per garantire la massima trasparenza sull&rsquo;attivit&agrave; svolta e consentire ai lucani di conoscere la realt&agrave; regionale e la sua evoluzione. Un&rsquo;informazione tempestiva e diffusa &ndash;aggiunge il presidente Santochirico – offre la possibilit&agrave; alla pubblica amministrazione di proseguire quel circuito virtuoso che deve sfociare nel potenziamento di relazione e comunicazione tra istituzioni e cittadini&rdquo;.&nbsp;

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