Consiglio Comunale Lauria: ok debiti fuori bilancio per maltempo

Via libera dal Consiglio comunale di Lauria al riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio per lavori di somma urgenza resi necessari, come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Chiarelli, dall’emergenza maltempo che ha colpito la città nelle ultime settimane.
Si tratta – spiega un comunicato dell'Amministrazione comunale –  di interventi per la messa in sicurezza degli spazi pubblici interessati da essenze arboree danneggiate, oltre che di interventi per il ripristino della transitabilità dei tratti di strade comunali nelle contrade Gremile, Rosa-Santo Iorio, San Marcellino-Galdicello, Castello Seluci.
"L’Assemblea di via Roma dà, nell’ultima seduta (ieri, 16 marzo), l’ok ai relativi provvedimenti con 15 voti favorevoli ed un astenuto.
Nel corso del dibattito, il consigliere Giacomo Reale (Pd) – spiega la nota –  motiva la sua astensione parlando di provvedimenti caratterizzati da “procedura dubbia, copertura generica e perplessità sull’opportunità di utilizzare la formula della somma urgenza su queste criticità e non su altre della stessa gravità”. Mentre il consigliere Mariano Labanca (Per Lauria) annuncia il suo voto favorevole perché “fermo restando l’opposizione dura a questa maggioranza, non bisogna andare contro gli interessi dei cittadini e in questo caso è stata rispettata la legge”. Occorre però, sottolinea Labanca, che “sia messo in atto un ferreo controllo nell’esecuzione dei lavori”. Da parte sua, il consigliere Angelo Lamboglia (Lauria Libera) sostiene che, al di là degli interventi temporanei, “bisogna capire come intervenire strutturalmente, serve una programmazione e a questo proposito chiedo che si acceleri sull’approvazione del Regolamento Urbanistico”.
La Giunta respinge le perplessità del consigliere Reale, in quanto “è stata rispettata la procedura per quanto attiene la gestione dei debiti fuori bilancio”, afferma l’assessore al Bilancio Rocco Boccia. Mentre il sindaco Gaetano Mitidieri dice che “è vero che alle somme urgenze portate oggi in Consiglio manca qualche criticità. Ma nei giorni scorsi abbiamo fatto con i tecnici della Regione un sopralluogo su ogni urgenza e per quanto riguarda altre criticità, ad esempio Seta-Gaglione e Melara, abbiamo avuto l’ok per finanziare il ripristino delle arterie”.
In sede di dichiarazione di voto, il consigliere Mariano Labanca fa notare come l’astensione del consigliere Reale denoti “una spaccatura nella maggioranza, sottolineata anche dal consigliere del Psi Egidio Labanca, e la fine della maggioranza “bulgara””, ma il consigliere Giuseppe Armentano (Pd) lo smentisce: “La posizione argomentata di un consigliere non è un fatto politico e quindi non è una spaccatura”. Mentre il consigliere Egidio Labanca (Psi) dichiara chiuso il caso: “Ho avuto rassicurazione dal sindaco rispetto all’unità della maggioranza”.
All’interno della seduta, la Giunta è chiamata a rispondere su due interrogazioni presentate dal consigliere Mariano Labanca.
La prima sull’utilizzo di alcuni locali del Palazzo comunale da parte dei consiglieri. Il consigliere Labanca chiede come mai alcuni locali sono in uso a consiglieri della maggioranza e nello stesso tempo non è garantito uno stesso spazio per le attività della minoranza. Il sindaco risponde che il locale in oggetto è riservato alle attività del Centro Servizi Locali, ma che in ogni caso l’Amministrazione è pronta a riconoscere uno spazio alle minoranze, soprattutto dal momento che è possibile che presto il Comune si doterà di nuovi spazi. Ma Labanca non si ritiene soddisfatto dalla risposta: “Prendo atto che al momento non è garantito uno spazio alle minoranze”.
La seconda interrogazione riguarda le delibere autorizzative per l’apposizione dei segnali del codice della strada. Il consigliere Labanca chiede quali sono le delibere che autorizzano i segnali e i pannelli stradali presenti sul territorio e chiede se ci sia un elenco di quanti sono i segnali e dove sono collocati. L’assessore ai Lavori Pubblici Chiarelli risponde che dietro ai nuovi cartelli c’è un’etichetta identificativa delle specifiche e che si impegna per mettere targhette identificative anche ai vecchi segnali. Inoltre, l’assessore Chiarelli si impegna a redigere al più presto un elenco esaustivo dei segnali e dei pannelli sul territorio. Il consigliere Labanca si dichiara insoddisfatto dalla risposta dell’assessore: “Il Comune si adegui, altrimenti sarà costretto a pagare i danni ai cittadini”.

BAS 05

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