Confagricoltura Basilicata, “Ottati non faccia piazzate”

“Chiacchiere ha fatto e chiacchiere fa il già assessore all’agricoltura Ottati. Sicuramente nè il presidente Pittella nè la giunta e l’assessore Braia hanno bisogno di essere difesi da Confagricoltura, ma al fu assessore Ottati vogliamo ricordare che, nel suo periodo di gestione dell’assessorato, vari sono stati gli argomenti che come Confagricoltura gli abbiamo posto, ma nostro malgrado, non hanno visto risposta: sharka, xylella, cinghiali, promozione del territorio, ecc. Ma, il già assessore Ottati, invece di parlare dei problemi che ora attanagliano le imprese agricole lucane e non solo, pensa a sostenere teorie e teoremi che non propongono nessuna soluzione o proposta”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Confagricoltura Basilicata in riferimento alle dichiarazioni dell’ex assessore alle Politiche agricole, Michele Ottati, pubblicate oggi sulla stampa.

“Vogliamo ricordare – prosegue la nota di Confagricoltura Basilicata – che, queste ‘pecorelle’ sono componenti del tavolo istituzionale definito Tavolo Verde, ma al professore Ottati questo sfugge visto che, a memoria, non è stato mai da lui convocato. Ma vogliamo inoltre ricordare che il disimpegno della vecchia programmazione si è concretizzato nel periodo di sua reggenza. Inoltre, il Psr corrente è frutto anche del lavoro dell’Ottati assessore. I pilastri della programmazione vengono da Bruxelles e la Regione segue le indicazioni e le linee guida dove ha dei limiti di movimento. Ci meravigliano da Ottati queste affermazioni. Da un tecnico ci aspettavamo osservazioni e proposte e non slogan politici. Inoltre, sempre il fu assessore Ottati, che dovrebbe conoscere il territorio non fosse altro per quello che è stato il suo mandato, non dica falsità sulle OP lucane che esistono e sicuramente non grazie a lui ma grazie alla volontà e alla tenacia degli agricoltori lucani: la riconosciuta OP società cooperativa Vulture Alto Bradano costituita esclusivamente da imprenditori cerealicoli che producono bio e convenzionale, così come le Op dell’ortofrutta che sono nella storia dell’agricoltura lucana.

Petrolio? Inquinamento? Confagricoltura e le altre Organizzazioni sono al fianco degli agricoltori per promuovere l’eccellenza dell’agricoltura lucana, ma forse Ottati – continua la nota di Confagricoltura – non sa di cosa si parla. Sulle filiere della vecchia programmazione poi abbiamo segnalato, appena il fu assessore Ottati del fallimento di alcune filiere – in particolare quella lattiero casearia – ma non vi fu risposta. La Basilicata e la sua agricoltura va vissuta giorno per giorno così come fanno le nostre aziende agricole e non facendo le lezioncine figlie di visite della domenica. Piuttosto che lanciare accuse o provocazioni, il fu assessore Ottati, dall’alto della sua saggezza, provasse ad affrontare argomenti che attanagliano l’agricoltura lucana: crisi di mercato, siccità e cambiamenti climatici. Il popolo lucano non può accettare le piazzate – conclude la nota – da chi forse guarda la scadenza elettorale come un obiettivo”.
bas04

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