Per il capogruppo di Lb-Fdi “il silenzio della Franconi lascia intuire che non ci sarà alcuna modifica del bando. Ma soprattutto lascia adito al dubbio che questo concorso abbia già nome e cognome”
“Qualche giorno fa avevamo presentato un’interrogazione per conoscere i motivi per i quali, nel concorso per un posto di collaboratore amministrativo professionale – esperto in comunicazione dell’Asm, fosse stata richiesta l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, requisito non previsto dalla legge nazionale per quella posizione. L’assessore Franconi ci ha risposto che l’Asm può richiedere requisiti professionali e titoli ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge. È tutto legale. In sostanza si è limitata a leggere il comunicato stampa dell’Azienda e dirci l’ovvio”. Così il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa commenta la risposta ricevuta martedì scorso dall’assessore Franconi, che ha risposto in Aula a una sua interrogazione.<br /><br />“Erano cose che avevamo già letto – aggiunge Rosa -. L’assessore poteva evitare di scomodarsi, anche perché nessuno, noi in primis, ha mai detto che si trattava di un provvedimento illegittimo. Ci mancava solo quello. La Franconi, sciorinando sentenze, ha trasformato la seduta del Consiglio in un aula di Tribunale pur di sostenere le ragioni dell’Azienda. Noi avevamo chiesto la posizione della Giunta rispetto ad un bando che limita l’accesso ad una vasta platea di persone. Un concorso ancora più ristretto se si considera che oltre il paletto dell’iscrizione all’Ordine si prevede anche il possesso della laurea in Scienze della Comunicazione, escludendo in questo modo tutti i giornalisti laureati in Lettere, Giurisprudenza … Alle nostre sollecitazioni per conoscere la posizione della Giunta, l’assessore ha fatto spallucce. Come al solito. Non sapremo mai cosa ne pensano Pittella e i suoi sull’esclusione di tanti laureati non iscritti all'Ordine e di tanti giornalisti che non potranno partecipare a questo concorso. Sicuramente il silenzio della Franconi lascia intuire che non ci sarà alcuna modifica del bando. Ma soprattutto lascia adito al dubbio che questo concorso abbia già nome e cognome”.<br /><br />“Al di là della contingenza, ovvero del bando dell’Asm di Matera, l’atteggiamento dei componenti della Giunta – conclude Rosa – è deplorevole: si limitano a sciorinare dati, altre volte a leggere comunicati fatti dalle parti interessate, senza tenere conto che loro rappresentano politicamente i lucani e parlano ed agiscono in nome e per conto della Regione Basilicata. Ci aspettiamo per il futuro che i membri della Giunta dimostrino, nel rispondere alle interrogazioni, preparazione e competenza, non approssimazione e ‘spallucce’. Anche questo rientra tra i loro compiti e se non hanno intenzione di svolgerlo al meglio possono anche rinunciare al mandato. Nonostante abbiamo posto il problema, però, l’ingiustizia sociale rimane e Pittella ‘fa spallucce’. I lucani senza laurea in scienze della comunicazione e senza iscrizione all’Ordine dei giornalisti prendano atto che per loro non c’è la possibilità di diventare collaboratore amministrativo professionale – esperto in comunicazione dell’Asm”.<br /><br /><br />
