Comunità montane, Rosa e Ramunno: involuzione partitocratica

Gli esponenti di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “Nomine ‘balneari’ dei Commissari liquidatori delle Comunità montane, la rivoluzione può attendere”

&ldquo;La tanto decantata e attesa rivoluzione democratica pittelliana &egrave; sempre pi&ugrave; un&rsquo;involuzione partitocratica, che si manifesta attraverso una specie di grande mangiatoia di danaro pubblico attraverso cui si alimentano le filiere di partito e si accontentano gli amici e gli amici degli amici, per consolidare e gestire il potere acquisito&rdquo;. E&rsquo; quanto affermato dal consigliere regionale di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia e portavoce lucano di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale, Gianni Rosa, e da Donato Ramunno, dirigente nazionale del partito.<br /><br />&ldquo;Per carit&agrave; &ndash; dicono Rosa e Ramunno – nulla di illegale, nulla contro legge, ma tutto profondamente e tristemente immorale, inutile, improduttivo, tanto pi&ugrave; se consideriamo che un lucano su due &egrave; nella condizione di rischio di povert&agrave; assoluta e un giovane lucano su due &egrave; disoccupato. E&rsquo; il caso &ndash; specificano – delle ultime nomine &lsquo;balneari&rsquo;, fatte con delibera di Giunta n. 803 del 28 luglio 2017, quelle dei tre commissari liquidatori delle soppresse Comunit&agrave; montane, per un compenso di 88 mila euro annui, euro pi&ugrave; euro meno: Domenico Salvatore di Avigliano, Enzo Paolino di Rionero (consigliere comunale, ex segretario regionale di Realt&agrave; Italia) e Andrea Pellegrino di Venosa. Sempre senza un bando di evidenza pubblica, senza una selezione di curriculum, ma sempre e solo sulla fiducia ad personam&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E cos&igrave; la lunga e ingloriosa carriera delle tanto vituperate Comunit&agrave; montane della Regione Basilicata &ndash; aggiungono Rosa e Ramunno &ndash; che, se vogliamo dirla tutta, in una regione montuosa come la nostra, se le avessero fatte funzionare in modo efficiente ed efficace anche la loro sopravvivenza avrebbe avuto un senso compiuto, si conclude con questo ennesimo sperpero di danaro pubblico, e la moltiplicazione di poltrone per i fedelissimi della grande famiglia del Pd. Che tristezza&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si sa, ad agosto impazza il calcio mercato, grandi e piccoli calciatori, mossi da procuratori senza scrupoli e senza fede, si spostano da una squadra all&rsquo;altra in nome del dio danaro. In Basilicata, invece &ndash; sostengono gli esponenti di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash;Alleanza nazionale – c&rsquo;&egrave; uno strano movimento di uomini che si collocano su poltrone dorate o nel miglior posto al sole: quello del &lsquo;giglio magico&rsquo; in salsa lucana, che nella nostra regione, forse sarebbe pi&ugrave; appropriato chiamare cardo magico. Siamo oltre l&rsquo;immoralit&agrave;. Possiamo iniziare a parlare di amoralit&agrave;. La rivoluzione &ndash; concludono – pu&ograve; attendere&rdquo;.<br />

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