In merito all’articolo apparso oggi sulla stampa nazionale e relativo alle consulenze poste in essere da Comuni e Ministeri e in cui si fa riferimento al Comune di Potenza per un caso specifico, il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero e l’Assessore al Bilancio Federico Pace, evidenziano che : “Si è parlato di consulenze d’oro a fronte di atti amministrativi caratterizzati da trasparenza, efficacia, efficienza. D’ oro è stato il risultato conseguito dal Comune di Potenza che a fronte di una spesa di circa 25.000 euro ha contestato, solo per il biennio 2009 e 2010, a Telecom Italia, errate fatturazioni per 440.000 euro di cui circa 200.000 già incassate.
Non si è trattato di un banale controllo di bollette telefoniche che i nostri uffici, seppur pesantemente e volutamente sottodimensionati fanno quotidianamente, ma di un controllo altamente specialistico di errori di fatturazione, incidenza fiscale, di applicazione corretta delle tariffe mobile/fisso; fisso/fisso; mobile/mobile, di trasmissione dati, linee adsl, di attivazione, riconfigurazione e cessazione di utenze, di verifica dei servizi di manutenzione.
Se questi sono i risultati conseguiti da una “consulenza d’ oro” a cui si è dato uno straordinario ed immotivato risalto mediatico attraverso un uso distorto dell’ informazione, si coglie l’ occasione per comunicare che è intenzione dell’ Amministrazione estendere la verifica a tutte le annualità contestabili e a similari contesti di servizio. E’ anche attraverso azioni amministrative di questo tipo che oggi i Comuni riescono a razionalizzare e contenere la propria spesa. Se poi, l’intento dovesse essere quello di scoraggiare i Comuni ad intraprendere operazioni virtuose di questo tipo, la Telecom certamente ringrazia.
Tutti gli atti, in nome di una assoluta trasparenza, – concludono – sono da due anni pubblicati e consultabili sul sito istituzionale dell’ Ente. “
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