“Una giunta politica, meglio se di larghe intese, è auspicabile per un chiarimento di ruoli e compiti che finora è mancato e per dare stabilità di governo al Comune di Potenza in una fase delicata della vita sociale, economica e politica della nostra comunità”. E’ quanto dichiara Vincenzo Lofrano, segretario dell’ufficio di presidenza e consigliere comunale di Potenza condivisa.
“Per alcuni, addetti ai lavori e non, questa soluzione non è ottimale, preferendo il ritorno alle urne. Opinione rispettabile questa, ma si perderebbe del tempo prezioso, ci sarebbero nuove spese da affrontare e poi, siamo sicuri che il quadro politico che verrebbe fuori sarebbe diverso dall'attuale? Inoltre, diciamola tutta – continua Lofrano – l'anno e mezzo trascorso, pur tra mille difficoltà, ha visto alcune note positive. Il Comune, è vero, è in dissesto finanziario: non lo volevamo, lo abbiamo scritto, consapevoli delle conseguenze negative su noi tutti, ma lo abbiamo votato perché inevitabile”.
“Ebbene proprio il dissesto finanziario dell'ente ha fatto emergere queste positività: tutti, Sindaco, giunta, consiglieri comunali, Regione, consiglieri regionali, parlamentari, abbiamo lottato per superare il delicato momento e centrare l'obiettivo di salvare economicamente la città capoluogo, riconoscendone il ruolo.
La situazione rimarrà difficile fino al 31 dicembre del 2017, ma si inizia a intravedere un po’ di luce. E' stato affrontato il problema del trasporto pubblico locale con gara pubblica e nuovo gestore. Anche qui i problemi rimangono aperti. Il servizio costa meno ma occorre lavorare per renderlo rispondente alle esigenze della città e dei cittadini, razionalizzando il servizio ma non ulteriormente le spese, integrandolo con scale mobili, parcheggi a raso e circolazione dei pullman extraurbani.
Il governo politico che si prospetta, d'altra parte, se non si riesce a tenere dentro tutti (alcune forze politiche hanno già dichiarato il loro no) sarebbe il risultato delle libere elezioni che si sono tenute due anni fa: è stato votato il sindaco De Luca, è stata votata la maggioranza di centro sinistra. Fisiologica, se spogliata dell'aspetto ideologico, la collaborazione tra i vincitori, soprattutto al fine di superare un momento di grave difficoltà economica e sociale, a condizione che non vincano i personalismi e le rivendicazioni di interessi personali che rendono sempre difficile il dialogo. L'atto politico che si vuole consumare – continua il segretario dell'ufficio di presidenza – è pertanto un continuum per portare la navicella Potenza in acque più tranquille e a questo dobbiamo lavorare tutti, destra e sinistra, non dimenticando il momento difficile che viviamo e soprattutto i sacrifici sociali imposti, che potrebbero essere attenuati dalle prossime iniziative. Per esempio la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che partirà a breve potrebbe consentire di recuperare posti di lavoro persi.
L'auspicio – conclude Lofrano – è che si continui a profondere impegno tutti insieme, o perlomeno per chi vuole starci, nel rispetto di ruoli e compiti meglio definiti dall'assetto politico che a breve è augurabile si realizzi”.
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