“A seguito della mia interrogazione dello scorso 10 giugno, relativa all'autorizzazione dell’installazione di una sbarra in corrispondenza del passo carrabile di viale Dante, quello posto in prossimità dell'ex Banca Carime, nella quale evidenziavo la problematica relativa alla sicurezza stradale, è stato notificato, al richiedente l’autorizzazione, un provvedimento attraverso il quale lo si invitava a intervenire arretrando di 80 cm (dall’asse della carreggiata) rispetto ai 2,10 metri effettivamente realizzati, il posizionamento della sbarra. Una soluzione – prosegue il capogruppo dei Socialisti, Piero Calò – che già mi lasciava perplesso, ma della quale ho comunque preso atto, nella speranza che in qualche modo potesse alleviare i disagi e i rischi procurati. In questi giorni ho potuto constatare che l'intervento è stato eseguito in difformità rispetto alle indicazioni dettate dall’ufficio comunale competente. Non posso che tornare a manifestare il mio disappunto per l'ennesima presa in giro da parte di chi doveva attenersi a quanto indicato dagli uffici e a coloro i quali erano chiamati alla verifica dei lavori. Mi vedo costretto a richiedere un ulteriore intervento, affinché venga risolto il problema. Nell’attesa chiederò spiegazioni in merito all'autorizzazione di un simile ‘incredibile’ lavoro, che ha in ogni caso creato un precedente di una gravità assoluta” conclude Calò.
BAS 05