“Nonostante l’emergenza rifiuti sia sempre dietro l’angolo e nonostante la Regione Basilicata abbia già deliberato lo stanziamento di risorse necessarie per attuare un piano rifiuti da organizzare nel comprensorio del Potentino, nulla di concreto è stato fatto per dare risposte all’annoso problema che periodicamente comporta cassonetti stracolmi nella città di Potenza”. È quanto sostiene il consigliere comunale potentino Giuseppe Molinari.Molinari ricorda che “la delibera di giunta vincola il finanziamento alla gestione unica del sistema di raccolta in dieci comuni del Potentino i quali hanno scelto il capoluogo di regione ente capofila. L’obiettivo è attuare il metodo del porta a porta ma l’amministrazione di Potenza non è riuscita a mettersi ancora d’accordo con gli altri nove comuni. Sembrerebbe che non tutte le nove amministrazioni vedano di buon occhio una ipotetica gestione di raccolta da parte dell’Acta” che lo stesso Molinari definisce “carrozzone costoso e in difficoltà economiche”. “Circa nove milioni di euro sono a disposizione ma non per sempre – ribadisce molinari ricordando la scadenza del prossimo 31 dicembre – Bisogna fare in fretta eppure il Comune di Potenza perde tempo”.