Comune Pz, Laviero e Molinari (Idv) su Provincia Lucana

Il componente della Segreteria Cittadina di Idv Massimo Maria Molinari ed il consigliere comunale Pino Laviero intervengono e sull’ordine del giorno predisposto e votato dal Consiglio Regionale della Basilicata rilevandone l’erroneità politica ed amministrativa. "Ai Consiglieri Regionali – dicono- era richiesto esprimere un solo e doveroso parere: respingere al mittente, cioè al Governo, la proposta insulsa di abrogare una delle province della Regione Basilicata.Il problema non è abrogare la provincia di Potenza o quella di Matera ma è: o mantenere tutte e due o abrogarle entrambe (posizione da sempre sostenuta dall’ Italia dei Valori). Invece si è riusciti, ma è una costante di questo Consiglio regionale, a sollevare ulteriori frizioni inutili ed incomprensibili tra i due Capoluoghi di Regione, come se ce ne fosse stato bisogno. Mai come in questo momento occorre unità e non divisione.m "Il “me ne lavismo” dei Consiglieri regionali, e soprattutto di quelli espressione della Provincia di Potenza, – continuano- è veramente inaccettabile e deve essere stigmatizzato. Come il non aver sul punto promosso alcun serio dibattito ma, in solitudine come gli unici depositari della verità, aver partorito un documento obrobrioso sotto ogni punto di vista. E’ per questo che nella riunione dei capigruppo al Consiglio Comunale, è stato richiesto di convocare il Consiglio Comunale nelle forma dell'adunanza aperta, ai sensi dell’art. 54 del Regolamento del Consiglio Comunale, ove siano invitati i parlamentari, i rappresentati della Regione, della Provincia, del Comune di Matera e degli altri comuni interessati, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali, politiche e sindacali interessate ai temi da discutere.Si ritiene che sussistano ora, e se non ora quando, quei motivi di particolare interesse della comunità che fanno ritenere necessario il dibattito, nella forma più ampia possibile, di tutta la comunità interessata con l’adozione di un ordine del giorno che non sia il risultato di pressapochistiche e frettolose valutazione frutto più di equilibri interni alle forze politiche che di reali e validi interessi della intera comunità regionale." 

bas 06

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