“Anche quest'anno torna la polemica, per l'impossibilità di utilizzare la principale piazza della nostra città, interessata da importanti lavori di riqualificazione da poco appaltati ed avviati.
Bene, voglio subito precisare che rattrista, nello sfogliare i quotidiani locali e nel leggere i comunicati stampa ed i social network, ridurre il dibattito, seppur legittimo a due fronti opposti come se vi fossero da un lato coloro i quali senza piazza Mario Pagano non ritengono possibile la festa di San Gerardo e dall'altra l'amministrazione comunale che, quasi volontariamente, ha reso impossibile l'utilizzo di tale spazio nel cuore cittadino”. Così il consigliere al Comune di Potenza, Rocco Fiore (Pd). “Tutto ciò è alquanto paradossale. Nessun potentino, nessun amministratore di questa Città vorrebbero privare, anche solo per un'ora la città intera della fruibilità della sua piazza principale, soprattutto durante la tanto attesa festa patronale. Ma vi sono azioni amministrative – continua Fiore – le cui attuazioni sono oggetto di precise procedure normative cui purtroppo non è possibile sfuggire e derogare pena, e allora sì sarebbe grave, la razionale e consapevole irresponsabilità amministrativa”.
“Dei lavori di piazza Prefettura se ne parla da tempo ormai, anzi da troppo tempo ed ora che gli stessi diventano realtà bisognerebbe solo mostrare l'orgoglio di esser riusciti a drenare ulteriori risorse economiche per continuare nella significativa azione di riqualificazione dell'intera città.
Tutti noi teniamo in maniera smisurata al nostro Santo Patrono, ad i festeggiamenti ed alle tante iniziative che in suo onore vengono programmate, alle tante associazioni culturali che rendono ancor più viva ed entusiasmante la festa. Ma il bene e l'amore per questa città, la voglia di far bene, ci impongono – dice ancora Fiore – non già di paventare fantomatici scioperi (non si comprenderebbe contro chi o contro cosa) bensì di non dar voce a chi mira a strumentalizzare politicamente le questioni e, rimboccandosi le maniche, tutti uniti cittadini, associazioni ed Amministrazione, a fare in modo che la festa di San Gerardo sia sempre più bella e non risenta della inutilizzabilità della piazza principale”.
“Non vi è dubbio, il problema resta. Resta esclusivamente per la delocalizzazione dei grandi eventi serali che lo scorso anno richiamarono migliaia di persone in piazza Mario Pagano considerata la indiscutibile possibilità di delocalizzare in maniera assolutamente adeguata nei vari e tanti spazi del nostro centro storico tutte le altre iniziative che prima si svolgevano nella piazza stessa. Troviamo tutti assieme – conclude il consigliere del Pd – una soluzione adeguata che minimizzi i disagi dovuti al minor spazio causato dal non utilizzo di piazza Mario Pagano. Pensiamo, lo dico come proposta, a piazza 18 agosto oppure al parco di Montereale”.
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