Comune Pz, cons. Lofrano su linee programmatiche sindaco

“Avrei preferito discutere le linee programmatiche del mandato del Sindaco in condizioni di normalità: normalità politica, normalità economico-finanziaria dell’Ente, normalità sociale. E’ sotto gli occhi di tutti, invece, che l’agognata normalità in questo momento è una chimera: la situazione politica è nebulosa, l’anatra zoppa non è stata superata, ruoli e compiti di ognuno di noi  non sono proprio chiari”. Così il consigliere comunale del gruppo Potenza condivisa, Vincenzo Lofrano. “La situazione economica finanziaria del comune è grave, siamo in dissesto, con tutte le conseguenze del caso, impegnati a centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio di previsione , sapendo di dover prendere, oltre quelle già prese,  possibili decisioni impopolari, perfino dolorose, con impatto non certo positivo sul tessuto sociale, su categorie già di per se fragili, che vedendosi private di un posto di lavoro e di un guadagno, seppur minimo, sono alla disperazione. Sono in larga parte condivisibili i 41 punti del suo programma, ma mi preme sottolineare il difficile fardello che spontaneamente ci siamo caricati sulle spalle, convinti che la politica nel momento difficile che viviamo non debba gettare la spugna, ma adoperarsi  per il bene collettivo assumendosi la responsabilità di scelte, ripeto condivise, non certo facili. Per andare avanti occorre coesione nel nostro gruppo dei 24 firmatari, coesione e condivisione di scelte con il Sindaco e la sua giunta, coesione nell’intero Consiglio comunale, almeno fino al superamento di questa fase critica. Razionalizziamo i servizi, ma facciamoci carico di limitare al massimo le possibili conseguenze negative sui livelli occupazionali, attraverso tavoli concertativi tra Comune, Regione, sindacati e gestori dei servizi. Rivendichiamo tutti insieme presso l’Ente di via Anzio il riconoscimento del ruolo di Potenza capoluogo, erogatrice di servizi sovra comunali, per i quali chiediamo, attraverso un’apposita legge, ristoro economico stabile e duraturo. Spieghiamo ai nostri concittadini che i sacrifici di oggi sono finalizzati a migliore qualità di vita domani. Sollecitiamo sentimenti di solidarietà della quale noi amministratori dobbiamo per primi dare esempio. Concentriamoci sul risanamento doveroso dei conti pubblici, ma diamo segnali che infondano fiducia, non abbandonando chi si trova in difficoltà, salvaguardando il sociale. Forniamo segnali positivi  sostenendo il mondo dello sport per il suo alto  valore educativo e salutistico. Invito tutti a remare nella stessa direzione, seppure per un periodo di tempo, visto le diverse sensibilità, coscienti che un fallimento, che non voglio prendere in considerazione, sarebbe visto come un risultato negativo non di forze politiche, ma di uomini e donne che, come si suol dire, ci  hanno  messo la faccia” conclude Lofrano.

bas 02

    Condividi l'articolo su: