Comune Potenza: Santarsiero interviene su vendita Tribunale

Il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ha reso noto che è stato presentato da parte del Ministero della Giustizia un ricorso al Tribunale Amministrativo regionale per la Basilicata, contro gli atti amministrativi e le determine dirigenziali che si sono susseguiti dal 30 luglio 2008 in ordine alla procedura di vendita del Tribunale. Il Sindaco ha trasferito il ricorso all’Ufficio legale per gli atti consequenziali.
In riferimento all’intera vicenda e alle notizie di stampa pubblicate il Sindaco ha puntualizzato che "fin dal gennaio 2009 la Commissione di manutenzione del Tribunale di Potenza, organo ministeriale presieduto dal Presidente di Corte d’Appello e composta dai Procuratori, dai Capi degli Uffici Giudiziari nonché dal locale Presidente dell’Ordine degli Avvocati è stata puntualmente informata dell’avvio delle procedure di vendita a seguito della delibera di Consiglio Comunale n.84 del 30/7/2008 approvata all’unanimità ed avente ad oggetto la alienazione dell’immobile con patto di locazione. Successivamente – ha aggiunto- sono seguiti tre avvisi pubblicati su giornali di rilevanza nazionale.Con nota del 27 marzo ultimo scorso è stato informato il Presidente del Consiglio Monti sulla intera operazione e il 5 aprile ultimo scorso una ulteriore nota del Comune di Potenza ha informato direttamente il Ministero di Grazia e Giustizia sulla stessa operazione. Il Tribunale, -ha continuato Santarsiero- pur realizzato con un contributo del Ministero, è di proprietà del Comune di Potenza e l’Amministrazione comunale, per lavori vari, si è fatta carico di una spesa di 7 milioni di euro. Annualmente l’Amministrazione comunale di Potenza si fa carico, altresì, di spese per l’attività e la manutenzione ordinaria del Tribunale per una cifra media pari a circa 3 milioni di euro. Il rimborso ministeriale, non totale, avviene con ritardi di anni e ad oggi a fronte delle spese sostenute, lo sbilancio è pari a 3,8 milioni euro (2002-2011). Inoltre il fitto figurativo da riconoscere all’Amministrazione comunale è stato, negli anni, pagato solo in minima parte (245.000 euro globali) a fronte di una richiesta complessiva pari a 15 milioni di euro.La vendita del Tribunale -ha detto il Sindaco- rientra nell’ambito della forte azione di risanamento del Comune di Potenza il cui debito, che aveva toccato i 176 milioni di euro ed oggi ridotto a 110 milioni di euro, costringe l’Amministrazione da anni all’esborso, con somme interamente a carico della spesa corrente, di una rata mutuo annuale di 12,5 milioni di euro.Il canone di locazione è stato definito da una perizia tecnica dell’Agenzia del Territorio regolarmente richiesta e pagata dal Comune di Potenza.Stranamente – ha concluso Santarsiero- non vengono citati casi come quello del Tribunale di Ascoli che il Ministero ha venduto ad un fondo immobiliare ed ha poi preso in locazione pagando un canone annuale. "

BAS 05
  

    Condividi l'articolo su: