“Voglio ribadire il mio sostegno all’amministrazione comunale nella scelta di introdurre dal 1 settembre la tassa di ingresso nella città di Matera. Sulla tassa di soggiorno si va avanti e non si torna indietro perché le casse comunali sono vuote e i fondi che il Comune incasserà saranno investiti per dotare la città dei servizi di cui ha urgente bisogno, anche per migliorare l’immagine complessiva di Matera, che si è candidata a diventare capitale europea della cultura nel 2019”. E’ quanto dichiara Giovanni Angelino, cnsigliere comunale Udc. “Chi si lamenta e tra questi ci sono diversi operatori turistici tra cui guide, ristoratori e albergatori, – continua – probabilmente non si rende conto dei vantaggi che presto potranno scaturire dall’introduzione della tassa di ingresso a Matera.
Ho già stimato che il Comune potrebbe incassare grazie a questa tassa circa 250-300 mila euro all’anno e solo introducendo una tassa del genere si possono ricavare quelle risorse economiche per rilanciare il settore turistico sul territorio materano, che continua ad accusare una carenza sul piano infrastrutturale e nella dotazione di una serie di servizi richiesti proprio dagli operatori turistici che oggi contestano la scelta dell’Amministrazione comunale di Matera”.
bas 06