Il consigliere dell’Udc: “Solo con un tavolo tecnico/politico serrato sarà possibile individuare soluzioni compatibili con le scarse risorse a disposizione, scongiurando così lo spettro del licenziamento dei lavoratori”
“Pur non potendosi negare l’evidenza della criticità delle difficoltà economiche esistenti e persistenti, non si può scaricare il problema sui lavoratori.” E’ quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Mollica (Udc) in relazione agli ultimi avvenimenti nel settore servizi del Comune di Potenza.<br /><br />“Il Comune, congiuntamente a un tavolo tecnico già aperto – continua Mollica -, deve ricercare le migliori soluzioni alle criticità, pur prevedendo un taglio di risorse nella gestione dei servizi stessi. Si apre una stagione difficile e proprio per questo coloro che hanno responsabilità istituzionali e gestionali non devono arroccarsi su preconcetti o strumentalizzare ed utilizzare le questioni a fini politici. Solo con un tavolo tecnico/politico serrato, presenti Regione, Comune, soggetti gestionali e sindacati, sarà possibile individuare soluzioni compatibili con le scarse risorse a disposizione, scongiurando lo spettro del licenziamento di lavoratori, che già subiscono drammaticità legate al difficile momento economico e non serve infierire nel ricercare responsabilità sull’anello più debole, il lavoratore, che se anche in maniera impropria cerca di difendere il lavoro. E’ sempre gente che da qui a qualche giorno per effetto di decisioni comunali e per aver ricevuto la lettera di preavviso di licenziamento dalla Cotrab, si ritroverà in mezzo alla strada senza lavoro e senza reddito lui e la sua famiglia”.<br /><br />“Pertanto – prosegue l’esponente dell’Udc – chiunque abbia idee, progetti e percorsi da mettere in campo si adoperi al fine di trovare soluzioni comuni e condivise per risolvere il problema. La Regione ha già previsto nei propri stanziamenti a favore del Comune di Potenza, circa 3.515.000,00 euro per il trasporto, riconoscendo all’ente la possibilità di svolgere servizi sovracomunali, in qualità di città capoluogo di regione, requisito quest’ultimo per cui il Comune di Potenza si è visto riconoscere, inoltre, un’ulteriore contributo regionale di 700.000,00 euro per la mobilità verticale (scale mobili), dunque un contributo complessivo regionale destinato al settore trasporto pubblico di 4.200.000,00 euro. A questi va aggiunto un ulteriore stanziamento di 1.000.000,00 euro riconosciuto ai lavoratori in base a quanto previsto dal C.C.N.L..”<br />“Non bisogna, dunque, in questo momento – conclude Mollica – fomentare guerre tra poveri, fra chi si considera lavoratore di serie A e chi lavoratore di serie B, ma bisogna ricercare e tendere verso la soluzioni dei problemi, contemplando anche la possibilità di cedere eventualmente la gestione di proprietà (impianti) per un uso oculato e di emergenza del servizio”. <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />