Città della Pace al “Villaggio della Pace” di Lugano

La Fondazione è stata invitata a partecipare alla 10a edizione della manifestazione che si svolgerà a partire da domani, l’11 novembre 2025, nell’ambito del World Forum per la Pace. Sarà presentato in anteprima internazionale “PeaceLAB” un videogioco innovativo sui temi della Pace

La Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata è stata invitata a partecipare alla 10a edizione del “Villaggio della Pace”, che si svolgerà nell’ambito del World Forum per la Pace a Lugano presso il Palazzo dei Congressi l’11 novembre 2025. L’associazione Culture Ticino Network, che organizza la manifestazione per questa edizione, ha selezionato alcune delle più interessanti realtà che operano per la Pace in Svizzera ed Italia, realizzando un programma ricco di eventi ed iniziative destinate a giovani e giovanissimi che avranno la possibilità di trasmettere messaggi importanti allo scopo di promuovere la Cultura della Pace e della nonviolenza, il rispetto dei Diritti Umani e la Sostenibilità. Questi messaggi daranno vita ad un “Manifesto per la Pace” che sarà letto in vari momenti del World Forum e trasmesso agli ospiti internazionali e alle istituzioni locali e internazionali. Nel corso della manifestazione saranno realizzati 11 workshop a cura di Associazioni e professionisti che operano nel settore e la Fondazione Città della Pace, nel corso del Workshop n. 6 “Costruendo il nostro futuro”, presenterà in anteprima internazionale “PeaceLAB” un videogioco innovativo sui temi della Pace, dei Diritti Umani, delle migrazioni, della sostenibilità ambientale e sociale. Hanno già aderito al workshop oltre 150 ragazzi di 4 istituti scolastici di Lugano. PeaceLAB, realizzato insieme alla cooperativa “Il Salone dei Rifiutati” e con il supporto tecnico di “Effenove”, è uno strumento didattico ideato per avvicinare a questi temi complessi le giovani generazioni coinvolgendo in modo interattivo e partecipativo i fruitori. Per chi gioca sarà infatti possibile fare esperienze dirette e consultare testi, video, fotografie e molto altro fino ad interagire in una vera e propria intervista virtuale con i Premi Nobel per la Pace con i quali collabora ed ha collaborato la Fondazione come Muhammad Yunus, Betty Williams e Jody Williams che ha anche inviato un videomessaggio di saluto per i partecipanti alla manifestazione.

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