"Un'odissea quella dell'Ospedale Unico per Acuti che dovrebbe sorgere nel lagonegrese. Un condizionale d'obbligo, stando all'indagine aperta dalla Corte dei Conti circa ipotesi di danno erariale per milioni di euro. Tutto questo sulle spalle delle cittadine e dei cittadini che, da oltre dieci anni, aspettano invano un sistema di riorganizzazione della sanità in quell'area". Lo afferma, in un comunicato stampa, Ciccio Cirigliano di SeL Lagonegrese 
"In nome della costruzione di una struttura unica che rispondesse alle esigenze delle comunità si era assistito allo svuotamento delle strutture esistenti, nel frattempo sempre più decadenti (si pensi allo stato comatoso in cui versa il nosocomio di Lagonegro, a partire dall'inefficiente servizio di Pronto Soccorso) e sempre più ostaggio dell'aggressione clientelare della politica.
Oggi scopriamo colpevoli e costosissimi ritardi, ancora una volta riconducibili alla famelicità di classi dirigenti che hanno visto – e continuano a vedere – nella sanità pubblica regionale un viatico per la riproduzione del proprio potere. Tutto questo – conclude Cirigliano – è inaccettabile. I cittadini e le cittadine non possono assistere allo scempio che viene perpetuato ai propri danni, ancora una volta a discapito della salute di tutte e tutti".
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