Cicas sanità privata: “Situazione di incertezza e confusione”

Attraverso un comunicato stampa la segreteria Cicas Sanità privata chiede “un autorevole ed urgente intervento del Presidente della Giunta Regionale affinché sia fatta chiarezza sulle politiche che l’Ente intende applicare nel settore della specialistica accreditata, per quanto possibile al netto delle intromissioni lobbistiche così a lungo esercitate e che hanno portato all’attuale stato di degrado, incertezza, confusione”.
La Cicas Sanità Privata è una associazione di categoria presente sull’intero territorio nazionale. In Basilicata raggruppa le principali strutture sanitarie accreditate, operanti nei diversi campi della cura alla persona (laboratorio, fisiochinesiterapia e riabilitazione, radiologia, branche a visita).
In Regione è di gran lunga la maggiore associazione di categoria, rappresentando all’incirca il cinquanta per cento dei fatturati del settore, per la restante parte suddivisi in numerose sigle associative.
La Cicas non usa mezzi termini e parla di “sanità sempre più in balia del pressappochismo e di superficialità”. La Cicas se la prende con “gli uffici dell’ASP incaricati della gestione della sanità accreditata nella provincia di Potenza che, in una sorta di impeto pre-natalizio, dapprima decidono di formulare uno schema contrattuale “indipendente” poi, evidentemente resisi conto dell’azione temeraria intrapresa, decidono di declassare il “lavoro” svolto a semplice “suggerimento” alla Regione Basilicata, per poi immediatamente ritornare sui propri passi e modificare lo schema nel frattempo redatto dall’Ente, per giungere infine alla chiamata alla sottoscrizione dei contratti 2016 il giorno 19 dicembre 2016”.
“Mai – conclude la Cicas – la sanità specialistica territoriale si è trovata in condizioni così critiche ed indefinite, preda di provvedimenti anarchici e del tutto avulsi da qualsivoglia serena azione di governo del settore”.
Da qui la richiesta di intervento del Presidente della Regione.
bas04 

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