Cicala: al via il bando SRG10 per i prodotti di qualità

Stanziati 3.380.000 euro per per rafforzare la presenza e il valore delle eccellenze agroalimentari lucane sul mercato europeo. L'assessore: "Una leva fondamentale per sostenere le imprese agricole e per far conoscere la ricchezza del territorio e della sua tradizione".

L’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, ha presentato il bando SRG10 dedicato alla promozione dei prodotti di qualità della Basilicata, uno strumento strategico del Complemento di Sviluppo Rurale 2023–2027, della programmazione europea, pensato per rafforzare la presenza e il valore delle nostre eccellenze agroalimentari sul mercato europeo.

La misura mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 3.380.000 euro. Ogni progetto potrà avere un valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, con un contributo pubblico pari al 70% delle spese ammesse. Le iniziative avranno una durata di 24 mesi.

“Con questo intervento – dichiara l’assessore Carmine Cicala – sosteniamo in modo concreto le imprese e i consorzi che ogni giorno custodiscono e valorizzano la qualità lucana. Vogliamo accrescere la conoscenza dei nostri prodotti certificati, informare i consumatori sulle loro caratteristiche nutrizionali e ambientali e favorire una più forte integrazione di filiera capace di migliorare la competitività delle aziende agricole”.

Il bando sostiene attività di informazione e promozione dei prodotti riconosciuti dai principali regimi di qualità europei e nazionali: Dop, Igp, Stg, biologico, qualità integrata, benessere animale, produzioni zootecniche certificate, bevande spiritose e vini a indicazione geografica, oltre ai regimi di qualità etica e sociale.

Possono partecipare gruppi di produttori, consorzi di tutela, cooperative, organizzazioni di produttori e reti di imprese che operano nei regimi di qualità ammessi.

La scadenza per presentare la domanda è fissata alle ore 16 del 30 gennaio 2026.

“La promozione delle nostre eccellenze – conclude Cicala – è una leva fondamentale per sostenere le imprese agricole e per far conoscere, in Italia e in Europa, la ricchezza del territorio lucano e della sua tradizione produttiva”.

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