Negli ultimi giorni si sono registrati furti di attrezzi agricoli nelle aziende del Melfese. A segnarlo è la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, riferendo che nelle ultime 48 ore, tra gli episodi di criminalità denunciati, tre trattori sono stati rubati, di cui uno all’interno dell’azienda del presidente comprensoriale della Cia Vulture-Melfese. Da qualche tempo si registrano piccoli furti persino di prodotti ortofrutticoli, come è stato denunciato dalla Cia attraverso il IV Rapporto sulla “Criminalità in agricoltura” predisposto in collaborazione con la Fondazione Humus. Sul podio dei reati, per numero, i furti di attrezzature e mezzi agricoli; seguono il racket e l'abigeato, un reato tanto antico quanto attuale oltre che in piena crescita tanto da far contare ogni anno centocinquantamila capi rubati tra bovini, suini ed equini, il più delle volte destinati alla macellazione clandestina”.
Ai furti di bestiame si affiancano – sottolinea la Cia – secondo le testimonianze dei dirigenti zonali e locali della Cia lucana, quelli di prodotti agricoli; parliamo di massicce sottrazioni di prodotto spesso direttamente in campo con scientifiche e organizzate operazioni di raccolta.
Per l’Ufficio di Presidenza della Cia è necessario tenere un incontro a livello di Prefettura di Potenza per fare il punto sulle misure da attuare a tutela delle aziende agricole del Melfese. Di qui il nuovo appello ad un rafforzamento dell' attivita' di controllo delle forze dell'ordine sul territorio.
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