Accelerare il progetto di un Distretto del pomodoro del Sud, a cui da tempo stanno lavorando le rappresentanze agricole, è una priorità confermata dalle difficoltà della campagna pomodoro 2013 in tutto il Mezzogiorno come nel resto del Paese. E’ quanto sottolineato in una nota dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che sollecita l’assessorato regionale all’Agricoltura nel procedere ad una stima dei danni provocati dalle continue e abbondanti piogge di questi giorni. Secondo quanto riferito dai dirigenti dell’Ufficio zonale di Lavello – evidenzia la Cia Basilicata – la situazione più preoccupante si registra a Banzi con aziende a pomodoro quasi interamente distrutte, mentre nel Lavellese e a Montemilone i danni sarebbero del 10% e a Palazzo tra il 20 e il 25%. La Cia conferma l'impegno nel lavoro organizzativo del Comitato tecnico, che dovrà porre le basi per un Distretto aperto a tutti gli operatori di questa rilevante filiera, localizzati in cinque regioni (Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Calabria). Tutelare il reddito del settore agricolo e valorizzare l’intera filiera produttiva del pomodoro sono i punti cardini del “Distretto”.
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