“La ferma ed immutata volontà di difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini dell’area, era e rimane l’obiettivo prioritario che ci siamo prefissati il 13 agosto 2013, giorno in cui si è avviata la battaglia forte, che in qualità di Sindaco di Chiaromonte e sostenuto dall’intera Amministrazione, abbiamo voluto mettere in campo”. E’ quanto si legge in una nota del sindaco Antonio Vozzi e dei consiglieri di maggioranza.
“La necessità assoluta di interpretare e portare alla luce disagi e difficoltà sempre crescenti nella collettività per la questione sanità nell’area sud della Basilicata, ci ha convinti che il compito primario di chi rappresenta un territorio, è rivendicare in modo deciso le necessità ed i bisogni della comunità.
Noi, questa volta, stanchi di sederci a tavoli o riunioni inutili e senza risultati, abbiamo posto e continueremo a porre all’attenzione di tutti, una problematica difficile, complessa ed articolata, che deve coinvolgere e trovare il sostegno di tutti gli amministratori ed i cittadini dell’area sud, su proposte utili a risolvere una situazione travagliata che si trascina ormai da anni e non deve essere più taciuta.
La riorganizzazione sanitaria attuata sul territorio, che è risultata deficitaria ed inadeguata, non può ignorare che l’ospedale di Chiaromonte è stato completamente svuotato di funzioni, privilegiando in maniera immotivata altre strutture e/o altre scelte ingiustificate e dannose .
Su questi temi abbiamo posto la nostra attenzione ed abbiamo richiesto l’interesse diretto della politica Regionale, richiamata questa volta a discutere su binari condivisi ed utili alla collettività, assolutamente bisognosa di attenzione e rispetto".
bas 06