La Cgil Basilicata esprime piena solidarietà e condanna l'atto d'aggressione subito dall'assessore provinciale Paolo Pesacane.
“Forse i proprietari della Cutolo – afferma il segretario regionale della Cgil – ritengono di dover mettere a tacere ogni dissenso nei confronti di un comportamento aziendale inadeguato, che sta mettendo in pericolo il futuro dei tanti lavoratori che hanno permesso all'azienda di crescere.
Questo fatto gravissimo è un segnale emblematico nella vertenza Cutolo e rappresenta in maniera chiara le forti tensioni che vengono alimentate al fine di intimidire quanti, democraticamente, hanno espresso posizioni, anche forti, ma sempre nel rispetto della legalità.
Il comportamento della proprietà è deprecabile nella gestione dell'azienda come è deprecabile nella vita di tutti i giorni – conclude Pepe – in cui si pensa di poter fermare con la violenza la contestazione e le azioni di chi, all'interno del ruolo istituzionale che ricopre, cerca di farsi portavoce degli interessi dei lavoratori”.
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