“A distanza di quasi due anni dall’insediamento dell’attuale direzione aziendale, la riorganizzazione in Arpab sta diventando sempre più un miraggio”. E’ quanto dichiarano in una nota le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl .
“Vi sono uffici privi della figura dirigenziale di riferimento e, di contro – sottolineano in una nota – ve ne sono altri in cui il dirigente dirige solo se stesso. Così come mancano i coordinatori creando notevoli disagi soprattutto nella sede periferica in cui non ci sono coordinatori e due uffici su cinque sono privi di dirigenti.
La riorganizzazione è un atto necessario ed urgente anche in considerazione della presenza dei lavoratori provenienti dal ramo Agrobios, le cui attività devono necessariamente essere distinte e ben definite all’interno di un contesto organico di organizzazione complessiva in cui è necessario conoscere con chiarezza, proprio per la particolarità dei compiti istituzionali di Arpab, ruoli, competenze e relazioni nel rispetto della dignità e delle professionalità dei lavoratori pubblici dell’Agenzia”.
Le organizzazioni sindacali esprimono forti preoccupazioni per la grave situazione dei lavoratori dell’Arpab , a causa del mancato rispetto degli accordi sindacali da parte dell’ente a partire dalla mancata erogazione della residua quota di produttività per gli anni 2009-2011 bloccata – spiegano – dalla mancata nomina del Nucleo di Valutazione, un ritardo che non ha, ne potrebbe avere, nessuna giustificazione.
“A distanza ormai di mesi dall’ultima pre-intesa sottoscritta con tutte le OO.SS. non è stato rispettato, ancora una volta – concludono – neanche un solo punto dell’accordo. Tale intesa prevede l’erogazione al personale del comparto dello straordinario anno 2012, della produttività collettiva anno 2012 ed altre spettanze economiche nonché l’attivazione dei piani di reperibilità”.
Nel confermare lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Arpab e non escludendo ulteriori forme di lotta, preannunciano che attiveranno tutte le misure utili a tutela dei diritti dei lavoratori ivi compreso il ricorso alla magistratura competente per mancato rispetto degli accordi sindacali e per condotta antisindacale.
BAS 09