Centro Oli, Singetta (Api): intensificare monitoraggio

Con una interrogazione l’esponente di Alleanza per l’Italia chiede di conoscere quali sistemi sono attualmente utilizzati per il monitoraggio ed il controllo ambientale della zona e se ne è prevista l’intensificazione ed attraverso quali strumenti

“Nel corso degli ultimi mesi – sottolinea Singetta – sono aumentati gli odori molesti di idrocarburi provenienti dal Centro Oli di Viggiano, che stanno provocando panico ed allarme nelle popolazioni dei centri viciniori. Si rende pertanto indispensabile intensificare il servizio di monitoraggio e di controllo ambientale, anche in considerazione del fatto che molti centri ricadono, per intero o parzialmente, nell’ambito delle aree protette S.I.C. e Z.P.S. o del Parco Nazionale dell’Appennino -Lucano Val d’Agri, con le inevitabili ricadute negative nei confronti dei turisti e degli escursionisti che si recano in quelle zone”.

Il consigliere Singetta interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore al ramo per sapere: “quali sistemi sono attualmente utilizzati per il monitoraggio ed il controllo ambientale della zona e se sia o meno intenzione della Giunta regionale intensificare tali controlli ed attraverso quali strumenti”. Singetta chiede, anche, di sapere “se sia o meno intenzione della Giunta regionale installare, ed in che tempi, un congruo numero di centraline idonee al rilevamento dei dati, nonché a consentire eventuali interventi in grado di eliminare il fenomeno lamentato”.

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