" La vicenda del comune di Potenza è imbarazzante anche per i silenzi di taluni saliti sul carro del vincitore e pronti a sfruttare le difficoltà di Santarsiero e dei suoi amici di cordata"
Lo dichiara in una nota il Centro democratico di Basilicata che aggiunge: "E il nuovo corso del maggior partito del Centrosinistra spero faccia rapidamente giustizia anche di queste incongruenze che anche taluni esponenti parlamentari hanno portato all’incasso per ragioni personali di bottega.
Se ci fosse ancora la politica, questa mattina il Sindaco di Potenza sarebbe stato invitato a dimettersi immediatamente dopo la figuraccia registrata con la decisione della Corte dei Conti di ieri.
Decisione che spazza via d’un sol colpo (al contrario onestamente non sarebbe stato lo stesso nonostante avessero ragioni da vendere) tutti gli alibi e le scuse usate per dichiarare il dissesto, bussare a denari alla Regione, costruire un sistema di gestione amministrativa alternativo e non voluto dai cittadini.
Certo, i complici di questo disegno si annidano nei partiti e negli uomini che lo hanno costruito a tavolino, da taluni esponenti Pd ad altri ora ex Pd e puritani insieme a schegge impazzite del sistema cittadino che aspirano ad entrare in maggioranze spurie e pure chi ha sostenuto dall’inizio il Sindaco De Luca.
E il nuovo corso del maggior partito del Centrosinistra spero faccia rapidamente giustizia anche di queste incongruenze che anche taluni esponenti parlamentari hanno portato all’incasso per ragioni personali di bottega.
A giudizio di Centro Democratico di Potenza ora la realtà non può più essere negata:
Imbarazzano i silenzi di taluni che fanno più rumore. E ora chi lo dice a De Luca and c. Dopo tutti i veleni e la ricostruzione di un sistema cittadino confuso oltre i limiti della legalità (vi ricordate il richiamo al sistema delle coppole in Piazza Adriatico)?
Dimissioni subito!
Ma dubito avranno il coraggio.
Non mantenute le parole prima figuriamoci dopo.
Compresi quelli che hanno fatto gli sciacalli, saliti sul carro del vincitore, contrabbandato la propria dignità personale e politica in cambio di una poltrona Consiliare o assessorile.
Piena solidarietà a Campagna Pietro, Vito Santarsiero e a tutti gli altri ingiustamente sottoposti alla gogna, a partire dagli ex assessori come Massimo Maria Molinari ed ai dirigenti comunali messi all'angolo da Sindaco e assessori che ora tacciono dopo aver fatto dichiarare il dissesto per meri calcoli di bottega".