Valorizzare le produzioni tipiche, premiare la ristorazione che utilizza prodotti locali, indirizzare i consumatori su una scelta di qualità. Il marchio per la valorizzazione della gastronomia tipica “Io Mangio Lucano”, presentato questa mattina in Camera di Commercio a Potenza, nasce per soddisfare tutti questi obiettivi, nell’ampio solco di iniziative sull’agroalimentare che vedono protagonista l’Ente camerale: "Abbiamo sperimentato, negli anni, come i marchi di qualità rappresentino un reale valore aggiunto per le imprese – sottolinea il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -. Oltre ai ritorni in termini di immagine, le aziende che aderiscono a questi circuiti ottengono maggiori attenzioni da parte di una fascia di consumatori sempre più ampia, che guarda la qualità prima ancora che il prezzo. “Io mangio lucano” intende riconoscere e premiare proprio chi sceglie di contribuire a rafforzare l’identità di un territorio e delle sue produzioni migliori". La Camera di Commercio di Potenza, che ha finanziato al 100 per cento il progetto, si avvale della collaborazione di Legambiente Basilicata Onlus, dell’Associazione Cuochi Potentini, di Confcommercio ed As.Com.
Il presidente di Legambiente Basilicata Onlus, Marco De Biasi, ha aggiunto che “Un meccanismo di questo genere, che mette la ristorazione nella condizione di approvvigionarsi di prodotti a chilometro zero, da un lato fornisce maggiori occasioni di sbocco sul mercato ai prodotti quanto ai produttori, dall’altro rafforza il rapporto di “trasparenza” con il consumatore, che diventa più consapevole. L’auspicio è che con questa nuova buona pratica si dia una maggiore visibilità ai prodotti di eccellenza di cui il territorio dispone e un maggiore impulso al mercato locale. Noi siamo convinti che la Basilicata abbia tantissimi prodotti di qualità che, insieme alle risorse umane e le professionalità a disposizione, possano essere validi esempi di un’economia virtuosa».
Marco Trotta, presidente di As.Com., ha evidenziato come ormai la buona tavola sia parte integrante dell’esperienza turistica: «I prodotti tipici di qualità, se degustati sui luoghi di produzione, contribuiscono a formare l’immagine del territorio, che viene alimentata dal racconto dei protagonisti (anche grazie ai social network) e dal successivo passaparola. Speriamo che questo progetto sia il punto di partenza di un’offerta turistica e gastronomica più ampia, che coinvolga tutti i settori economici».
Il presidente dell’Associazione Cuochi Potentini, Rocco Pozzulo, si è detto “orgoglioso” di compartecipare all’iniziativa: "L’orgoglio è dettato dal vedere riconosciuta, oltre all’indubbia valenza delle nostre tipicità, anche la professionalità di chi si adopera per la trasformazione dei prodotti e per la presentazione di ricette, spesso innovative, che hanno l’obiettivo di soddisfare tutti i sensi".
Nei prossimi giorni, sul sito www.pz.camcom.it verranno pubblicati il Bando e la relativa modulistica. Le imprese interessate potranno richiedere il riconoscimento in funzione di uno specifico disciplinare, sottoponendosi in maniera volontaria e gratuita al giudizio di un organismo terzo chiamato a valutare la rispondenza dei requisiti richiesti.
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